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“Quando il cinema incontra l’arte” incontro con il regista Emanuele Imbucci e proiezione del documentario “Michelangelo – Infinito”

“Quando il cinema incontra l’arte” incontro con il regista Emanuele Imbucci, nell’ambito della 2ª Edizione di “Fare Cinema. I mestieri del cinema”, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il MIBAC, l’ANICA e l’Istituto Luce-Cinecittà

Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria alla mail: iiclisbona.reservas@esteri.it

Regista e co-sceneggiatore di Michelangelo Infinito (sua opera prima per il cinema), Emanuele Imbucci nel 2017 è stato già regista di 2a unità di Raffaello – il Principe delle Arti e precedentemente ha curato la regia e co-sceneggiato la serie Donne di Camilleri, in onda su Rai Uno in prima serata nel settembre 2016. Nell’ambito dei docufilm nel 2018 ha inoltre diretto e co-sceneggiato Illuminate-Margherita Hack per Rai Tre . Ha maturato un’esperienza di oltre 15 anni come aiuto regista e casting su produzioni cinematografiche e di fiction (Olmi, Pieraccioni, Salemme, Sindoni, Th Torrini e tanti altri).

Segue la proiezione del documentario “Michelangelo – Infinito” (2018) di Emanuele Imbucci che ha ricevuto la Nomination Migliore Documentario Eventi d’Arte ai Nastri d’Argento 2019 (giugno 2019) presentato in anteprima alla 12ª Festa del Cinema Italiano in Portogallo

Lingua: IT | Sottotitoli: PT | Durata: 95 min.

La vita e l’opera di uno dei grandi artisti del Rinascimento italiano. Michelangelo Buonarroti, prossimo alla fine della propria vita, ne ripercorre le tappe, dall’infanzia ai primi capolavori, dalle rivalità con i grandi artisti del suo tempo ai rapporti conflittuali con le autorità politiche e religiose dell’epoca. A contestualizzare storicamente il suo racconto è Giorgio Vasari, autore di “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”, che narra di Michelangelo le imprese titaniche e le opere gigantesche, la volontà di separare la luce dalle tenebre e di rendere tridimensionale la pittura, la visionarietà architettonica e il gusto per il non finito.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura