Proiezione del film “Atlas” di Niccolò Castelli nell’ambito della XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia in Portogallo, in collaborazione con l’Ambasciata della Svizzera in Portogallo e con la Festa do Cinema Italiano/RISI Film.
Alla presenza di S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Portogallo, Carlo Formosa, e di S.E. l’Ambasciatore della Svizzera in Portogallo, Markus-Alexander Antonietti.
Capienza limitata. Ingresso libero mediante prenotazione previa alla mail: institutoitaliano.lisboa@gmail.com
Regia: Niccolò Castelli (Svizzera, Belgio, Italia, 2021)
Genere: Drammatico | Durata: 90 min. | Lingua: IT | Sottotitoli: PT
Interpreti: Matilda De Angelis, Helmi Dridi, Angelo Bison, Nicola Perot, Kevin Blaser, Irene Casagrande, Anna Manuelli, Anna Ferruzzo, Neri Marcorè, Giacomo Bastianelli, Doro Müggler, Cristina Zamboni, Andrea Zogg
Sceneggiatura: Niccolò Castelli, Stefano Pasetto
Fotografia: Pietro Zuercher | Montaggio: Esmeralda Calabria | Musiche: Karim Baggili
Produzione: Imagofilm Lugano, Climax Films, Tempesta, con il contributo del Ministero della Cultura, RSI Radiotelevisione svizzera, SRG SSR
Trama: Allegra vive una vita piena di passioni a Lugano, tra la famiglia e un gruppo di amici molto stretto che comprende il fidanzato Benni, l’amica Sofia e il ragazzo di lei, Sandro. Insieme si divertono ai concerti e soprattutto fanno arrampicata sulle tante cime dei dintorni. Allegra però suggerisce di provare qualcosa di più esotico, e di scalare i monti dell’Atlante, fino ad arrivare in cima e poter vedere così il mare da quell’altezza. La loro scalata, però, non ha neanche inizio e il loro viaggio termina bruscamente, quando un terrorista fa esplodere una bomba in un bar e nell’attacco rimangono uccise molte persone, compresi gli amici di Allegra.
La ragazza, sopravvissuta, deve affrontare questo trauma, mentre lotta con il senso di colpa e l’odio, che iniziano pian piano a consumarla. Decide di allontanarsi dalla sua famiglia, isolarsi e riprendere a lavorare. Ma questo stato di solitudine in cui si è rintanata verrà meno quando incontra Arad (Helmi Dridi), un giovane rifugiato musulmano. L’incontro le farà realizzare di non avere più fiducia nel diverso, cosa che potrebbe rivelarsi un grande ostacolo nella vita. È così che Allegra capisce che deve riprendere in mano le redini della sua esistenza e iniziare a lottare contro se stessa per accettare il dolore e abbattere le sue paure.
Luganese, con una solida formazione accademica nel settore, Niccolò Castelli è da sempre attivo in più ambiti della filiera cinematografica cantonale e nazionale, ha partecipato alla creazione e allo sviluppo della Ticino Film Commission ed è noto al pubblico per il lungometraggio “Tutti giù” (presentato al Festival Internazionale del Film di Locarno), il documentario “Looking For Sunshine” su Lara Gut e il recente film “Atlas”, co-produzione Svizzera- Italia-Belgio. Dal 2021 accanto alla sua attività di regista è direttore della Ticino Film Commission.