Proiezione del documentario “Primo ufficio dell’uomo: I mestieri di Primo Levi” un progetto del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, a cura di Peppino Ortoleva, nell’ambito del 36º Festival di Teatro di Almada, in occasione del centenario della nascita di Primo Levi.
Presentazione a cura del Prof. Fabio Levi, direttore del Centro Internazionale di Studi Primo Levi e professore ordinario di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino.
Fabio Levi è professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino ed è direttore dal 2008 del Centro Internazionale di Studi Primo Levi. Da molti anni si dedica allo studio delle vicende della persecuzione antiebraica in Italia, pubblicando vari libri sul tema, L’ebreo in oggetto. L’applicazione della normativa antiebraica a Torino 1938-1943 (1991); L’identità imposta. Un padre ebreo di fronte alle leggi razziali di Mussolini (1996); Le case e le cose. La persecuzione degli ebrei torinesi nella carte dell’EGELI. 1938-1945 (1998); I ventenni e lo sterminio degli ebrei. Le risposte a un questionario proposto presso la Facoltà di Lettere di Torino (1999); Dodici lezioni sugli ebrei in Europa. Dall’emancipazione alle soglie dello sterminio (2003); Auschwitz, il presente e il possibile. Dialoghi sulla storia tra infanzia e adolescenza, (con Maria Bacchi) (2004); La persecuzione antiebraica dal fascismo al dopoguerra (2009). Fra le sue pubblicazioni relative in particolare alla storia italiana più recente, vale la pena ricordare In viaggio con Alex. La vita e gli incontri di Alexander Langer (2007)
Il documentario “Primo ufficio dell’uomo: I mestieri di Primo Levi” è stato realizzato allo scopo di ripensare, attraverso l’esperienza e le opere di Primo Levi, un tema cruciale del nostro presente: il ruolo del lavoro nella vita degli individui e all’interno della società. Ne emerge un repertorio ampio, nel quale si ritrovano il lavoro schiavile svolto dai deportati in Lager, le sfide quotidiane affrontate dai montatori di tralicci come Tino Faussone, protagonista de La chiave a stella, e ancora professioni tra loro molto diverse come quella del linguista, dello scienziato, del direttore di fabbrica, dell’artigiano. Sono inoltre ricordate le tappe principali della formazione di Levi e della sua attività di scrittore e di chimico. A illustrazione dei motivi conduttori individuati dalla voce narrante si susseguono brani di interviste televisive e radiofoniche, immagini fotografiche di repertorio, brevi testi, frammenti di radiodrammi e di atti unici tratti dalle opere.
Lingua: IT | Durata: 40 min.
Entrata gratuita fino al completamento della sala