Presentazione del catalogo “Portugal 1975”, fotografie di Fausto Giaccone.
Panteão Nacional Campo de Santa Clara – Lisboa Mercoledì, 3 luglio18.30-18.45 – Saluti del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, Stefano Scaramuzzino, e del direttore del Panteão Nacional, Santiago Macias 18.45-19.00 – Lettura della testimonianza di Marina Criscuolo del 31 agosto 1975 a cura dell’attrice e scrittrice Carolina Amaral 19.00-19.45 – Dibattito tra il fotografo Fausto Giaccone e la prof.ssa Paula Godinho, con traduzione consecutiva IT-PT INGRESSO LIBERO |
Il catalogo è stato realizzato in occasione dell’esposizione fotografica “Fausto Giaccone. O Povo no Panteão”, visitabile presso il Panteão Nacional fino al 25 agosto.
Un estratto dal catalogo
Il mio racconto dell’estate calda
Il giorno 11 agosto del 1975 misi piede per la prima volta a Lisbona.
Volevo raccontare attraverso il mio sguardo la fase più intensa che il Paese stava attraversando, quella che fu poi chiamata o verão quente, l’estate calda. All’inizio mi lasciai trasportare da manifestazioni e comizi: il 14 al Pavilhão dos Desportos con Alvaro Cunhal, il 18 ad Almada con Vasco Gonçalves, il 20 a São Bento in centomila in appoggio al documento del COPCON (Comando Operacional do Continente), sempre tra decine di fotoreporter di mezzo mondo.
Poi cominciai a riflettere su come raccontare quella stagione in modo diverso. Ero sempre stato affascinato dalle cronache delle occupazioni delle terre che avvennero nel nostro Meridione alla fine della Seconda guerra mondiale. E fu così che la domenica 31 d’agosto del 1975 ebbi l’occasione di narrare una giornata straordinaria di occupazioni di terre intorno alla cittadina di Couço, nel Ribatejo.
Capii subito, avevo solo 32 anni, che non mi sarebbe più capitato di vivere un’esperienza di tale intensità. E Couço, con la sua gente, con Joaquim Canejo in testa, avrebbero, da allora, iniziato a far parte della mia vita.
Oggi, a quasi cinquant’anni da quella stagione, ritorno a celebrare quei giorni straordinari in una mostra che presenta anche alcune immagini inedite.
Grazie a Santiago Macias, direttore del Panteão Nacional, e a Stefano Scaramuzzino, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona.
Fausto Giaccone, marzo 2024
Carolina Amaral è attrice e autrice.
Ha studiato teatro all’ESMAE e all’ESTC e ha proseguito gli studi al Conservatoire National Supérieur d’Art Dramatique di Parigi.
Lavora per il teatro, il cinema e la televisione.
Nel 2017 sviluppa il suo primo progetto artistico, Stella Matutina.
Nell’ottobre 2023 fa conoscere il suo progetto di ricerca artistica in un evento performativo, con il lancio del libro Teatro do Mal, Manifesto e Desorientações, nel chiostro del MSBV.
Nel 2024 lancia il libro di poesie Escândalo Escuro.
Foto: Filipe Ferreira