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“Perché resistere? La storia di Pilo Albertelli”

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Proiezione del documentario “Perché resistere? La storia di Pilo Albertelli”, (2024, 31´, sottotitolato in italiano) e concerto del Coro Albertelli, diretto dal M.º Ludovico (Dodo) Versino.

Martedì, 18 marzo 2025, ore 21.00

Sala Cinema Fernando Lopes
Universidade Lusófona

Campo Grande, 376 – Lisbona

Posti limitati. Prenotazione obbligatoria alla mail: iiclisbona.reservas@esteri.it

Intervengono

  • Avv. Francesco Albertelli, Presidente dell’ANFIM, e dott. Paolo Albertelli
  • Dott.ssa Rosa Palmiero
    Dirigente Scolastica del Liceo Classico “Pilo Albertelli”, Roma
  • Prof. Fabio Pizzicannella
    Liceo Classico “Pilo Albertelli”, Roma
  • Dott.ssa Beatrice Grammatica
    Università di Bergamo, Dipartimento di Lettere e Filosofia, PHD
    “Memorie di uno scavo: un lavoro di archivio su Pilo Albertelli”

“Perché resistere? La storia di Pilo Albertelli” La vicenda umana e intellettuale di un resistente, Pilo Albertelli, un martire delle Fosse Ardeatine, ricostruita a partire dalla testimonianza di coloro che l’hanno conosciuto, la moglie, un allievo del liceo oggi intitolato a lui, un suo compagno di cella.
Un viaggio a ritroso, quello degli studenti del Liceo Albertelli, sull’onda di una sola domanda: a ottant’anni dall’eccidio delle fosse Ardeatine, perché resistere? A cosa resistere?

Il coro del liceo Albertelli nacque nel 2012 dall’iniziativa del Prof. Casantini, insegnante del liceo e appassionato di musica. Un giorno il professore si ritrovò ad assistere a un concerto del coro Cantering, diretto all’epoca da un giovanissimo maestro di nome Ludovico Versino, meglio conosciuto come Dodo. Da quel fortunato incontro nacque l’idea: «Perché non vieni a metter su un coro nel liceo dove insegno? Posso darti una mano a organizzare il tutto». Pochi mesi dopo il laboratorio corale era iniziato, con appena 17 iscritti, inconsapevoli pionieri dell’attuale formazione. Il coro cominciò le prove nel dicembre del 2012, e dopo appena sei mesi – e una quindicina di prove – vide la luce della ribalta all’Oratorio del Caravita, in pieno centro storico della capitale. La sala, gremita di genitori, compagni di classe, professori e bidelli, accolse con enorme calore il coro, che eseguì per l’occasione ben cinque brani a cappella a tre voci. Le successive esibizioni al Teatro degli Audaci e al Salone Fiat di Viale Manzoni non furono da meno. Ma la stagione seguente fu quella decisiva: una gestione più accurata del reclutamento coristi portò il coro a raggiungere un numero notevole, circa 45 elementi, permettendo la costituzione di una quarta sezione vocale. Da allora il coro è diviso in quattro sezioni: Soprani, Mezzosoprani, Contralti e Baritoni.

Repertorio

1. ⁠Wild Rover
2.⁠ ⁠Danny Boy
3.⁠ ⁠Will the Circle Be Unbroken
4.⁠ ⁠Viva la Vida
5. Bocca di Rosa
6.⁠ ⁠Hallelujah

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: ANFIM, Associazione nazionale famiglie italiane martiri | Liceo Classico “Pilo Albertelli”, Roma | Comites Portogallo | PIENA – libri persone visioni | SITAAD