Concerto Monteverdi: IV Libro dei Madrigali del Concerto Italiano con la direzione di Rinaldo Alessandrini, coprodotto dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e dal Centro Culturale di Belém.
Venerdì, 7 giugno 2024, ore 21.00 Foyer do Grande Auditório – Centro Cultural de Belém Praça do Império – Lisbona Biglietti acquistabili al seguente link >>> |
Concerto Italiano
Direzione Rinaldo Alessandrini
Soprani Monica Piccinini e Sonia Tedla
Mezzo Soprani Maria Chiara Gallo
Alto e tenore Andres Montilla
Tenore Raffaele Giordani
Basso Gabriele Lombardi
Programma:
Claudio Monteverdi (1567-1643) IV Libro dei Madrigali
Ah dolente partita, SV 75
Cor mio, mentre vi miro, SV 76
Cor mio, non mori?, SV 77
Sfogava con le stelle un infermo d’amore, SV 78
Volgea l’anima mia soavemente, SV 79
Anima mia, perdona a chi tè cruda, SV 80ª
Che se tu se’ il cor mio, SV 80b
Luci serene e chiare voi mincendete, SV 81
La piaga c’ho nel core donna onde lieta sei, SV 82
Voi pur da me partite, anima dura, SV 83
Intervallo
A un giro sol de’ bell’ occhi lucenti, SV 84
Ohimè se tanto amate, SV 85
Io mi son giovinetta, SV 86
Quel augellin che canta sì dolcemente, SV 87
Non più guerra pietate occhi miei belli, SV 88
Sì ch’io vorrei morire hora ch’io bacio amore, SV 89
Anima dolorosa che vivendo, SV 90
Anima del cor mio poi che da me misera me, SV 91
Longe da te, cor mio, struggomi di dolore, SV 92
Piagn’e sospira e quandi caldi raggi, SV 93
Il percorso di Concerto Italiano, dalla sua creazione nel 1984, si interseca con quello della rinascita della musica antica in Italia.
Sulla scia di Monteverdi, Bach e Vivaldi, tre figure tutelari di cui è ambasciatore nel mondo, Concerto Italiano ha rinnovato l’approccio e l’interpretazione di questo storico repertorio, facendo luce sulle sue caratteristiche estetiche e retoriche.
Avendo avviato molti progetti musicali su larga scala e creato una grande discografia negli ultimi tre decenni, Concerto Italiano è diventato un frequentatore abituale di sale da concerto, teatri e festival famosi a livello internazionale e ha prodotto versioni di riferimento del suo repertorio preferito, che hanno goduto di apprezzamento di pubblico e critica.
Concerto Italiano è stato insignito del Premio Abbiati 2002 per le sue attività. Ha, inoltre, vinto anche cinque Gramophone Awards, due Grand Prix du Distan, tre Deutsche Schallplattenpreise, il premio Cini e cinque Midem Awards.
La stampa musicale britannica ha dichiarato che le registrazioni delle Quattro Stagioni di Vivaldi e dei Concerti Brandeburgo di Bach sono le migliori mai realizzate fino ad adesso.
Clavicembalista, organista e pianista, Rinaldo Alessandrini è uno dei maggiori esponenti della musica antica sulla scena internazionale.
La sua predilezione per il repertorio italiano e la sua costante attenzione per le caratteristiche espressive dello stile italiano dei secoli XVII e XVIII orientano il suo approccio e le sue scelte, sia alla guida di Concerto Italiano, di cui è fondatore e direttore, che come solista o direttore ospite.
Tra le produzioni più rimarchevoli che Rinaldo Alessandrini ha diretto vi sono Teodora di Händel, La Vergine dei Dolori di Alessandro Scarlatti, molte opere di Vivaldi, tra cui La Senna Festeggiante, le Quattro Stagioni, le opere Olimpiade e Armida, la monumentale ricostruzione Vespri Solenni per la festa dell’Assunzione della Vergine, i Vespri di Monteverdi e i Concerti Brandeburghesi di Bach. Va sottolineata la sua forte inclinazione per le opere di Monteverdi, Mozart e Händel, che dirige frequentemente e appassionatamente.
Rinaldo Alessandrini è stato direttore residente del RIAS Kammerchor di Berlino per la stagione 2015-2016. Nel 2016 stato nominato Direttore Musicale del festival dell’opera barocca Purtimiro al Teatro Rossini di Lugo di Romagna.
Nel 2002 Rinaldo Alessandrini ha ricevuto, con Concerto Italiano, il Premio Abbiati per la sua attività. Nominato Chevalier dans l’Ordre des Arts et des Lettres nel 2003, è membro dell’Accademia Filarmonica Romana.