Incontro con lo scrittore ALESSIO FORGIONE, nell’ambito della programmazione speciale dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in occasione della Festa del Cinema Italiano, in collaborazione con la libreria PIENA – LIBRI PERSONE VISIONI.
L’autore Alessio Forgione dialogherà con Livia Apa avendo come filo rosso Napoli e i suoi romanzi Napoli mon amour (NNE, Milano, 2018), Giovanissimi (NNE, Milano, 2020) e Il nostro meglio (La Nave di Teseo, Milano, 2021).
Alessio Forgione è nato a Napoli nel 1986. Scrive perché ama leggere e ama leggere perché crede che una sola vita non sia abbastanza. Il suo romanzo d’esordio “Napoli, mon amour” (2018) ha vinto il premio Giuseppe Berto 2019, il Premio Intersezioni Italia-Russia 2019, il Prix Méditerranée Étranger 2021, è tradotto in russo e francese, e in corso di traduzione in Grecia. “Giovanissimi” (2020) è stato selezionato nella dozzina del Premio Strega 2020 ed è in corso di traduzione in Francia.
Il suo ultimo romanzo “Il nostro meglio” (2021) è stato proposto al Premio Strega 2022 da Wanda Marasco con queste parole: “Il nostro meglio è un romanzo ipnotico. La scrittura di Alessio Forgione, con la forza della verità e della poesia, inchioda a una dolorosa realtà in atto”.
Livia Apa, africanista di formazione, si occupa di studi letterari e culturali dei paesi di lingua ufficiale portoghese. Ha insegnato presso l’Unior di Napoli dove ha creato la Cattedra Margarida Cardoso. È membro della redazione della rivista “Gli Asini” di Roma.
Ha al suo attivo una vasta produzione saggistica in riviste e volumi italiani e stranieri ed ha pubblicato nel 2010 Abitare la lingua. Ha curato, con Maria Alexandre Dáskalos e Arlindo Barbeitos, l’antologia Poesia Africana de Língua Portuguesa, pubblicata nel 2003 dall’Academia Brasileira das Letras. Ha tradotto in italiano, tra gli altri autori, Florbela Espanca, Mário Cesariny, Ruy Duarte de Carvalho, Mia Couto, Luís Carlos Patraquim, José Eduardo Agualusa, Ondjaki e Ana Luísa Amaral, Felwine Sarr, Nadia Kisukidi e Ana Paula Tavares. Il suo lavoro più recente è Contemporary Lusophone African Film curato, con Paulo De Medeiros, per i tipi di Routledge.
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