Esposizione collettiva DANTE PLUS 700 in occasione del DANTEDÌ, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in collaborazione con il Museu Nacional dos Coches di Lisbona su progetto di Marco Miccoli di Bonobolabo e con allestimento a cura dell’Architetto Nadir Bonaccorso.
Il 25 marzo, data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, è la Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro Dario Franceschini. L’edizione del 2021 è quella più significativa perché avviene del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta.
L’esposizione è visitabile dal 25 marzo al 31 dicembre 2021 nello spazio all’aperto del Museu Nacional dos Coches di Lisbona, Av. da Índia, 136 – Lisboa |
La mostra collettiva Dante Plus 700 – Lisbon Edition mira a riunire un gruppo di 38 artisti, diversissimi gli uni dagli altri che, passando dall’illustrazione al fumetto e alla street art cercano di dar vita ad una nuova identità del Sommo Poeta. I linguaggi utilizzati dagli artisti spaziano dalla pittura a tempera, al disegno geometrico fino l’utilizzo dei software 3d. Alcune delle opere sono in realtà aumentata visibili attraverso l’applicazione gratuita per cellulare “ARIA the AR Platform” e animate dallo studio Alkanoids di Milano. Le immagini accompagnate dal logo ARIA possono essere animate utilizzando l’applicazione.
Nato nel 1265 a Firenze in una famiglia della piccola nobiltà guelfa, Dante Alighieri conduce la sua esistenza tra gli studi letterari e l’attività politica. È proprio a causa di quest’ultima che dal 1302 il poeta è condannato all’esilio, nell’ambito delle lotte tra il Comune di Firenze e il papato; da questo momento Dante pellegrina tra diverse corti del Nord-Italia fino alla morte, giunta a Ravenna nel 1321 presso Guido Novello da Polenta. Dante è considerato il padre della lingua italiana e la sua opera più nota, la Commedia, è riconosciuta come una delle opere letterarie più importanti al mondo, narrando in forma di poesia il viaggio allegorico di ogni uomo verso la salvezza. Divenuto emblema dell’immaginario italiano in tutto il mondo, Dante Alighieri è celebre anche per la sua peculiare fisionomia dal naso aquilino che Boccaccio per primo ha cristallizzato e che l’arte nel tempo ha contribuito a diffondere e affermare.
ARTISTI IN MOSTRA
ABOUT PONNY
Nato a Bologna, About Ponny è figlio dell’amore per l’arte e di un gioco di parole tra amici. Per lui l’arte urbana è un’avventura, la scoperta e l’espressione di emozioni e desideri, che solo sulla strada trovano pace. Innamorato della storia dell’arte ma lontano dalle rigide architetture scolastiche,è l’incontro con una delle opere di Bansky a fargli scoprire che la strada può essere un’inesauribile tavolozza di colori. Il suo rapporto con la street art è lungo e faticoso; motivo di studio, di ricerca, quasi un’ossessione. Tormentato dalle superfici e dalle cornici urbane che gli offre la città, l’artista cerca, con le sue immagini, di creare un dialogo tra arte e strada. Dal 2014 About Ponny frequenta assiduamente le Officine Meccaniche Reggiane, fabbrica dismessa, considerata uno dei luoghi simbolo della street art italiana; qui ha modo di perfezionare la propria tecnica in stencil e spray e di confrontarsi con street artist di fama internazionale.
ACHE 77
Ache77 è uno street artist rumeno, di adozione fiorentina, che da anni divide il suo lavoro tra Italia e Romania. La sua tecnica è quella dello stencil e della poster art, una versione 2D di come lui percepisce il mondo attorno a sé. Le opere raffigurano spesso visi di personaggi reali che guardano dritto lo spettatore ed incrociano il suo sguardo: questo scambio rappresenta per l’artista l’incontro tra il pubblico e l’arte. Il fine di Ache77, co-fondatore della Street Levels Gallery di Firenze, è quello di diffondere la street art il più possibile, ritenendo che l’opera, già efficace graficamente, abbinata ad un’intensa riproduzione seriale diventi ancora più potente. La sua attenzione si vede anche dai materiali usati: le carte sono quasi impalpabili e le colle vengono fatte in casa con acqua, farina e zucchero.
ALESSANDRA VITELLI
Alessandra Vitelli è un’illustratrice italiana free-lance con sede a Napoli, che si occupa prevalentemente di libri per bambini e riviste. Le sue illustrazioni sono state commissionate da clienti come: Mondadori, Erickson, Giunti, Clementoni, Solferino Editore, Rue du Monde, Gruppo editoriale Norma, Mundo leitura, e molti altri. Le opere di Alessandra, dai colori e dalle tinte tenui, trasportano l’osservatore verso mondi incantati, frutto della sua sognante immaginazione. L’artista ha partecipato a diverse mostre personali e collettive e attualmente affianca all’attività artistica l’insegnamento di illustrazione alla Scuola Italiana di Comix di Napoli. Nel 2016 Alessandra è stata selezionata nel 58ª Annuario degli Illustratori della società di illustratori di New York; nel 2018 è stata invece inserita nell’Annuario di Illustratori dell’AOI (Association of Illustrators).
ALESSANDRO PAUTASSO
Alessandro Pautasso alias Kaneda è un illustratore e graphic designer piemontese, specializzato in arte digitale e mixed media. Avvicinatosi al disegno da bambino, fu la scoperta di un libro illustrato dei Beatles di Alan Aldridge che gli fece realizzare di voler diventare un illustratore. Le sue opere raffigurano famosi personaggi del cinema, delle serie tv, della fantascienza e iconiche star come Marilyn Monroe e Kobe Bryant in uno stile vivace e animato capace di evocare anche con il digitale schizzi e pennellate di colore vero. Kaneda collabora con testate giornalistiche, brand e organizzazioni internazionali come il New York Times, Adidas e Greenpeace.
ALESSANDRO TURONI
Alessandro Turoni è uno scenografo e scultore romagnolo. Nel creare le sue opere, sperimenta con materiali come la resina e la stoffa, proseguendo con il legno e la terracotta. Effettua esperimenti chimici facendo reagire sostanze diverse in modo da ottenere dei ‘paesaggi in vitro’ che, una volta completata la reazione, rimangono inalterati nel tempo. I soggetti che l’artista forlivese raffigura sono quindi molteplici: si parte dagli animali di ogni specie fino ad arrivare al mondo vegetale toccando anche quello umano, Turoni nasce a Forlì nel 1986. Comincia la sua formazione artistica all’Istituto d’arte di Forlì, dove si avvicina alle tecniche plastiche e pittoriche. Studia Scenografia per il melodramma all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove sviluppa, oltre all’abilità manuale della lavorazione teatrale, anche una metodologia progettuale. Nel 2013, perseguendo la sua passione per l’arte e il lavoro manuale, realizza le sue prime sculture zoomorfe, che inizia a esporre nei locali forlivesi. Partecipa a diverse collettive, anche all’estero; ad oggi insegna modellazione digitale all’Accademia Belle Arti di Bologna e prosegue la sua ricerca artistica personale.
ANDREA CASCIU
Andrea Casciu è uno street artist sardo. L’artista indaga la figura umana mettendo in risalto aspetti introspettivi sviluppando un lavoro incentrato sul proprio autoritratto. I lavori di Andrea si inseriscono nel contesto urbano occupando uno spazio perfettamente bilanciato dove l’immaginario prende forma per diventare qualcosa di tangibile e reale. Immagini oniriche che invitano chi guarda a mettersi in relazione con i murales al fine di confrontarsi con i volti rappresentati. Le variazioni del volto di Andrea, che appaiono nelle strade, ci spingono a considerare i suoi murales come fossero specchi, a confrontarci con il nostro stesso riflesso, ma anche con quello di un ego planetario, condiviso e allargato. Colori ben bilanciati e outline netti sono i tratti che caratterizzano i suoi lavori che prendono forma sia sui muri che sulla carta. Classe 1983, Andrea Casciu è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Sassari. Vive e lavora a Bologna.
ANDREA DALLA BARBA
Vicentino, classe 1991, Andrea Della Barba è un illustratore e grafico che prima si è formato presso la Scuola Internazionale di Comics a Padova e poi ha continuato a studiare illustrazione, a Macerata e Sarmede, e graphic design alla DIEFFE Academy a Verona. Oggi collabora con diverse riviste – italiane e non – e se non è al lavoro nel suo studio di Vicenza lo si può trovare a Valencia, sua seconda casa. Perfettamente a suo agio sia con matite e pennarelli che con il digitale, di recente Andrea lavora più spesso con quest’ultimo, andando però alla costante ricerca di un segno unico e irripetibile. Collabora con diverse riviste italiane e internazionali, partecipa ad esposizioni e ha partecipato ai concorsi indetti da Inchiostro Festival e Eurhope. Attualmente è illustratore e grafico di Agència Districte di Valencia. Nel 2020 è stato proclamato vincitore del concorso lanciato dal Museo Bodini di Gemonio “La Colomba Forlì”, dedicato all’illustrazione di un percorso didattico destinato ai bambini che visiteranno il museo.
ANDREA DE LUCA
Andrea De Luca, nato a Bologna nel 1964, è un pittore e scultore, noto anche per essere il fondatore e leader della rock band “Radio City”, un membro di spicco della comunità indie italiana durante gli anni ’80. Da bambino ha sviluppato le sue abilità pittoriche sotto la guida del pittore italiano Tonino Gottarelli, che gli ha insegnato come creare forme e figure da un apparente caos. Il suo amore per l’Art Nouveau e il Liberty hanno stimolato la sua curiosità per le tecniche mixed-media, collage in particolare, che usa molto in tutte le sue opere. Semplice, diretto ed evocativo, Andrea ha la capacità di comunicare e descrivere con armonia i suoi ricordi, il suo passato facendolo sembrare anche quello dello spettatore che osserva le sue opere. Andrea De Luca ha una laurea in filosofia e un lavoro diurno come insegnate in un liceo. I suoi studenti sono spesso fonte di ispirazione quando inizia un nuovo lavoro. Nel 2015 ha vinto il primo premio nella sezione pittura della Biennale Internazionale d’Arte di Roma, Romart.
ANDREA RIVOLA
Andrea Rivola è un illustratore romagnolo; nasce a Faenza nel 1975, si forma presso il Centro di formazione professionale Albe Steiner di Ravenna e il DAMS di Bologna, oggi lavora come illustratore e graphic designer a Riolo Terme (Ra). Il paesaggio sereno e mite della campagna romagnola ispira le sue illustrazioni delicate, dalla grande tecnica e qualità narrativa, capaci di tradurre in immagine i racconti per bambini, genere privilegiato dell’artista. Selezionato più volte alla fiera del libro di Bologna, Andrea ha illustrato una trentina di libri, tra cui l’edizione Fatatrac del 2018 de Il Piccolo Principe e quella Mondadori del 2020 di Pinocchio. Ha collaborato con testate giornalistiche come Il Corriere della Sera e Washington Post e con l’organizzazione umanitaria Onlus Cuamm. Em 2016, com as suas ilustrações para o livro Il Cammino dei Diritti, venceu o Prémio Emanuele Luzzati.
AWER
Nato in Puglia nel 1986, Awer si diploma come grafico e art director alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e oggi lavora come street artist e tatuatore a Berlino. Dopo essersi cimentato con i graffiti, l’artista sviluppa un suo peculiare universo immaginitavito e stilistico: paesaggi marini, animali, volti sconosciuti realizzati in una mescolanza di colori creano scene ipnotiche che astraggono e insieme attraggono l’occhio dell’osservatore. Nelle immagini di Awer figure biomorfe sono disegnate dall’accostamento e dall’intreccio di linee fluide e vitali a creare configurazioni dai toni onirici e psichedelici, che coinvolgono lo spettatore in un’esperienza sensoriale. L’artista ha preso parte a diversi festival e tenuto varie mostre a livello europeo; come tatuatore opera al Ritual Ink Studio di Berlino.
BLUB
BLUB è uno street artist fiorentino, che negli ultimi anni sta acquistando sempre più notorietà grazie ai suoi murales della serie L’arte sa nuotare che rappresentano alcune delle opere d’arte più conosciute sommerse dall’acqua. L’artista dipinge questi celebri soggetti, dotati di maschera da sub, sugli sportelli che racchiudono le terminazioni elettriche urbane; si tratta di personaggi simbolici, icone incontestabili senza tempo che, per questo, sono immersi nell’elemento acquatico. La dimensione sospesa ed eterna accomuna l’immersione nell’acqua a questi personaggi che, per la loro notorietà e grandezza, sopravvivono ancor oggi. Blub racconta infatti il tempo che vive con i suoi famosi personaggi che dialogano con la città e i passanti. Un po’ alla Andy Warhol, Blub celebra l’Italia e l’arte in generale raffigurando delle icone, con una delicatezza che contraddistingue i suoi poster.
BOMBOLAND
Bomboland è uno studio di illustrazione italiano, nato nel 2007 circa. Bomboland sono Maurizio Santucci, al tavolo da disegno, ed Elisa Cerri al tavolo da taglio. Bomboland è stato capace di crearsi un proprio peculiare stile, riconoscibile all’interno del vasto mondo dell’illustrazione, caratterizzato dalla mescolanza di tecniche quali la scultura di carta, il rendering vettoriale e il disegno e da soggetti animati abitanti uno spazio-tempo sospeso. Operosi come il Bombo e pieni di progetti, le loro illustrazioni di carta hanno fatto il giro del mondo grazie a collaborazioni con brand italiani e internazionali come Nokia, Toyota, Uniceff o con magazine come The Washington Post The Washington Post, Il Sole 24 Ore e l’internazionale. Lo studio lavora sia in campo editoriale che in quello pubblicitario, illustrando riviste, quotidiani, libri per l’infanzia, oltre a collaborare con diverse agenzie di comunicazione per progetti di campagne pubblicitarie.
CAMILLA GAROFANO
Il percorso artistico di Camilla Garofano affonda le radici nella moda e nel costume: prima il diploma all’Istituto Statale d’arte di Porta Romana (Firenze) poi il lavoro come costumista teatrale tra Firenze e Roma. Nata ad Empoli nel 1986, a 26 anni getta le basi su cui fonderà la sua carriera, cominciando le prime sperimentazioni con le tecniche digitali. La prima pubblicazione arriva con la casa editrice Sperling e Kupfer nel 2014 per proseguire con Piemme edizioni, Giunti, Eli La Spiga e Usborne Publishing. La sua produzione spazia dall’editoria per l’infanzia, cover, alla cartellonistica per eventi, immagini per video musicali e molto altro. Si occupa anche di insegnamento, organizzazioni di eventi e promozione dell’illustrazione anche grazie al Collettivo Le Vanvere, di cui è membro fondatore dal 2014. La sua ricerca stilistica è in continua evoluzione, cercando il massimo equilibrio tra sintesi dei vettori e eleganza della linea. Trae ispirazione da tutto quello che la circonda, a partire dalla sua vastissima collezione di DVD, cataloghi di mostre piante grasse e bottoni.
DAVIDE BARCO
Nato in un piccolo paese in provincia di Padova nel 1986, a 19 anni Davide Barco si trasferisce a Milano dove attualmente vive e lavora. Dopo un breve periodo di studio allo IED, lavora per 6 anni come art-director in agenzie pubblicitarie internazionali. Dal 2013 trasforma la sua passione per l’illustrazione nella sua professione, focalizzandosi poi nell’illustrazione sportiva. Attualmente è uno degli illustratori più conosciuti in Italia, nel panorama sportivo e non solo. Vanta collaborazioni di rilievo a livello nazionale e internazionale che coniugano assieme comunicazione e sport business, avendo lavorato negli anni, tra gli altri, per FIP, HBO Europe, the Wall Street J New York Times e NBA. Un lavoro che è e resta anzitutto una passione.
DAVIDE BONAZZI
Davide è un illustratore freelance. Le tematiche delle sue opere sono varie e mai banali, mai troppo personali, mai lontane dall’essere comprensibili. Davide mira a creare soluzioni visive intelligenti per rappresentare argomenti complessi, così come immagini narrative e spiritose. Il suo stile combina media digitali con texture di oggetti trovati e scannerizzati, al fine di dare alle sue illustrazioni un’atmosfera calda ed evocativa. Nato e cresciuto a Bologna, laureatosi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, ha poi studiato Illustrazione a Milano allo IED (Istituto Europeo di Design) e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Davide Bonazzi ha lavorato come illustratore freelance per importanti editori, inserzionisti e istituzioni tra cui The New York Times, The Wall Street Journal, Science, GQ, Variety, Gatorade, Nike, UNESCO, Roche, Emergency e oltre 200 altri in tutto il mondo.
EMILIANO PONZI
Emiliano Ponzi è un illustratore italiano classe 1978, tra i più apprezzati e riconosciuti della sua generazione. Le sue immagini raffinate richiamano alla mente certe opere di Edward Hopper nella capacità di cogliere in modo discreto ma profondo momenti e aspetti dell’esistenza umana e tradurli in visioni di scorcio evocative e potenti. Dopo il 2004, anno della sua prima importante collaborazione con il New York Times, la sua carriera è disseminata di riconoscimenti, premi e progetti sempre più significativi; nel tempo ha lavorato per importanti brand italiani e internazionali come Le Monde, The New Yorker, Louis Vuitton, Der Spiegel, Amnesty International, Armani, Gucci, Lavazza, Ferrari. L’artista è inoltre pluripremiato: ha vinto il Young Guns Award dal The New York Art Directors, il Gold Cube dal The Art Directors Club of New York e diverse medaglie alla Society of Illustrators di New York. Nel 2015 pubblica The Journey of Penguin per la Penguin Book, in occasione dell’ottantesimo compleanno della casa editrice; nel 2019 The Great New York Subway Map, commissionatogli dal MoMA e dal New York Transit Museum. Infine, nel 2020 la collaborazione con il celebre autore giapponese Haruki Murakami per cui illustra il volume Abbandonare un gatto (Einaudi).
GIORDANO POLONI
Classe 1980, Giordano Polini studia cinematografia all’Università Cattolica di Brescia, dove si laurea nel 2006. Nello stesso anno inizia a lavorare per case di produzione come montatore e animatore grafico di spot pubblicitari e videoclip musicali. Nel 2010 intraprende la carriera di illustratore realizzando editoriali, copertine e commerciali per Volkswagen, The Guardian, The New York Observer. Wired UK, Einaudi, Rizzoli e Mondadori. Ispirato dalla sua enorme collezione di fumetti e film crea opere digitali fortemente influenzate dal passato e dalla cultura italiana. Il suo ultimo libro ha vinto diversi premi e selezioni tra cui la medaglia d’oro della Society of Illustrators di New York. Nel 2017 si è occupato della grafica di Fa’ la cosa giusta!, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili nata da un progetto di Terre di mezzo Editore. Ha pubblicato “C’est toi mon papa?” (Maison Eliza) e “Doctor Academy”, scritto da Steve Martin (Quarto UK).
ILARIA URBINATI
Ilaria Urbinati è un’illustratrice freelance con sede a Torino. Nel corso della sua carriera ha sviluppato uno stile personale, che nasce dagli acquerelli per diventare nel tempo digital. Ad Ilaria piace raccontare storie e descrivere emozioni con la propria arte; i suoi soggetti sono prevalentemente femminili, ragazze e donne da scoprire attraverso il suo stile delicato e sensibile, gioioso e ironico. Lavora come illustratrice dal 2007: ha iniziato la sua carriera come character designer e colorista per serie tv di animazione, proseguendo nel lavoro da freelance, esplorando l’illustrazione per progetti editoriali, libri, app e pubblicità. Tra i suoi clienti troviamo: Disney, McDonald’s, Mondadori, La Stampa, Barilla, Scuola Holden, Enanimation Pictures.
MARCO GORAN ROMANO
Marco Goran Romano è un illustratore italiano. Diplomatosi nel 2010 in Industrial Design all’Istituto Superiori per le Industrie Artistiche di Firenze, inizia la sua carriera nella stessa città lavorando come graphic designer e art director per Gold Streetwear; in seguito lavora come illustratore per Wired Italia, attualmente vive e opera nel suo studio di Jesi. Nel tempo Marco ha sviluppato progetti illustrativi per importanti testate giornalistiche come il New York Times, Forbes, Repubblica, La Stampa e per noti brand come Google e Facebook, ricevendo prestigiosi premi e riconoscimenti da importanti organizzazioni e pubblicazioni del settore. Nel 2013 fonda con la moglie Valentina Casali Sunday Büro, studio che si occupa di lettering, type design e calligrafia; è docente presso ACCA, Accademia di Comics, Creatività e Arti Visive.
MARTA PANTALEO
Marta Pantaleo è una giovane artista laureata dell’Accademia di Belle Arti di Roma in Grafica Editoriale nel 2013. Ha seguito la sua passione per il disegno specializzandosi al Mimaster Illustration di Milano nel 2015. Le piace riportare al supporto digitale il sapore manuale, utilizzando come modelli di riferimento le tecniche di stampa e incisione della grafica asiatica. Inizialmente ha lavorato con la xilografia e lo scratchboard, che l’hanno stimolata nella ricerca di un tratto rigido e sporco; ora, lavorando perlopiù in digitale, cerca comunque di mantenere il tratto graffiato e il concetto di positivo-negativo proprio delle tecniche incisorie. Nel 2016 vince il “Silent Book Contest”, che le permette di pubblicare il suo primo libro “Ciao Ciao giocattoli”, con Carthusia Edizioni. Nel corso della sua carriera, ha lavorato come illustratrice freelance nel campo dell’editoria per bambini, giornali e riviste internazionali. Le sue illustrazioni sono esposte al Nami International Illustration Concours e dalla Folio Society per “The Book illustration Competition” 2017.
MASSIMILIANO MARZUCCO
Massimiliano Marzucco, il cui nome d’arte è “I’m a teenager”, è un illustratore freelance e Art Director. Nato a Milano, città in cui attualmente vive e lavora, ha collaborato con importanti brand e magazine, tra cui Vans, Adidas, Style Magazine e La Repubblica. “I’m a teenager” è un modo per mascherare la sua paura per il tempo che passa. Massimiliano oggi non è più un teenager ma il suo spirito, il suo stile, il suo linguaggio è fresco, dinamico e coinvolgente e intrisi di una spiccata ironia. Il suo mondo illustrato trae ispirazione dai vecchi comics, dal punk rock, dagli anni ’80 e ’90, ma riesce ad attualizzare il tutto in maniera clamorosa, rendendolo pop ma conservando un’anima underground. La sua creatività è dettata da colori accesi e vivi, tratti spezzati e grafiche spiritose, una politica dettata da umorismo, animazione e ruvida attualità.
MATTEO CUCCATO
Matteo Cuccato è un illustratore e character design italiano. Evocativo e ipercromatico quando può, didascalico o ironico quando serve, sempre personale nel tratto e nelle colorazioni. Nato in Alto Adige nel 1984, ha studiato alla locale Scuola d’Arte e alla facoltà di Design e Arte di Bolzano. Dopo cinque anni come illustratore e graphic&character designer per un parco divertimenti, ha iniziato la carriera da freelencer, collaborando con marchi come Microsfot, RedBull, Foot Locker Europe, Enel, Zuegg e molti altri. Oltre che illustratore e graphic designer, Matteo è anche musicista – ha studiato viola e violino al Conservatorio di Bolzano – fotografo e videomaker. Unisce queste discipline la voglia di raccontare e comunicare che fonda e guida la sua identità artistica.
MAURO GATTI
Mauro Gatti è un illustratore, designer e direttore creativo italiano che oggi vive e lavora a Los Angeles. La sua carriera inizia a Milano con la società Mutado, impresa che, comprendendo in anticipo il potenziale del digitale, era focalizzata sullo sviluppo di applicazioni per telefonia mobile. Nel 2014 si trasferisce nella città americana e diviene col tempo vicepresidente della sezione creativa e parte del consiglio di amministrazione di JibJab Bros, società di intrattenimento digitale. Di pari passo a queste attività prosegue la sua passione di creativo: esplora il mondo delle emoji collaborando con Mojimade, illustra libri per bambini come Hugo makes a change, Ping vs Pong in cui, in modo divertente e accattivante, veicola messaggi educativi e istruttivi. L’appassionato lavoro di Mauro lo conduce alla vittoria nel 2017 dell’Emmy Award per Ask the StoryBots come Miglior prodotto interattivo per la tv; si tratta di un format televisivo per bambini distribuito da Netflix negli USA, creato e prodotto proprio dalla JibJab Bros. Nel 2018 l’artista fonda The Happy Broadcast, un progetto contro la cultura dell’odio e della paura, in cui espone notizie positive da tutto il mondo.
MICHELE BRUTTOMESSO
Michele Bruttomesso è un illustratore freelance con sede a Treviso, Italia. Nato nel 1991, lavora per aziende, riviste, case discografiche, festival musicali e cinematografici. Sebbene la giovane età, Michele ha uno stile e una tecnica invidiabili; i tratti geometrici che partono da forme base, i colori accesi e vividi e la mescolanza di analogico e digitale compartecipano a creare lavori raffinati, prodotto di una fervida creatività. Fino al 2017 ha curato una rubrica mensile illustrata per la webzine musicale GoldSoundz. Collabora con il Treviso Comic Book Festival ed è membro del collettivo di fumetti fai da te Super Squalo Terrore. Lavora anche come Art Director alla YALP. Nel 2017 l’Associazione Illustri lo ha selezionato come uno dei dieci giovani talenti dell’illustrazione italiana.
MILO MANARA
Maurilio Manara, detto Milo, è uno dei più celebri fumettisti italiani del dopoguerra. Disegnatore dal tratto raffinato, ha saputo creare un mondo onirico popolato di ragazze bellissime e impossibili, talmente affascinanti ed eteree da essere totalmente irreali. Manara nasce a Luson (Bolzano) nel 1945. Dopo il liceo artistico si iscrive alla Facoltà di Architettura di Venezia, ma la sua vocazione restava la Approdato nella sua lunga carriera addirittura ad una collaborazione con Fellini, si dedicò inizialmente alla pittura e alla pubblicità mentre il mondo del fumetto lo vede esordire nel 1969 su “Genius”, collana erotico-poliziesca. Nel 1970 disegna due numeri di “Terror” e nel 1971-1973 disegna “Jolanda de Almaviva”, serie sexy che già mette in luce la sua capacità di creare un ponte fra lo sguardo del lettore e i suoi desideri più profondi. Su testi di Hugo Pratt, suo modello, Manara ha disegnato sulla rivista Corto Maltese il racconto Tutto ricominciò con un’estate indiana, considerato uno dei suoi capolavori. L’esperienza con Pratt si è ripetuta poi anche per El Gaucho. Nel 2019, per festeggiare i 50 anni di carriera di Milo, il Festival de la Bande Dessinée di Angoulême, il più importante appuntamento europeo, consacra una grande mostra antologica all’autore italiano.
MIRKO CÀMIA
Mirko Càmia è un illustratore milanese che si occupa principalmente di digital typography illustration 3d e 2d. Si avvicina al mondo dell’arte digitale a fine anni ’90 quando collabora per un periodo con Microsoft. Negli anni ha collaborato con realtà come Kraft, MTV, Galbusera, Datch, Nike, Giunti edizioni e molte altre. Càmia trae ispirazione dalla cultura pop anni 80, riadattandola al presente grazie alla sua grande capacità nell’utilizzo delle varie tecniche digitali; il punto fondamentale della sua arte è l’idea, che cerca di realizzare nel modo più dettagliato possibile, lanciando messaggi diretti e forti. Mirko è altresì il co-fondatore di Sail Ho Studio, un collettivo di illustrazione e motion design, composto da cinque designer che collaborano su progetti creativi.
NICOLA VARESCO
Nicola Varesco nasce a Ravenna il 22 Marzo 1990. Si diploma al liceo Artistico “P. L. Nervi” della sua città natale, per poi laurearsi all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Durante gli anni dell’università realizza svariate grafiche ed illustrazioni per eventi culturali e musicali della zona emiliano-romagnola. Realizza inoltre anche artwork ufficiali per progetti musicali, tra i cui lavori per artisti hip-hop della scena ravennate come Moder, Sid e Shimeon Cars. Inoltre ha lavorato anche a Milano come assistente del grafico Paolo De Francesco, con cui ha collaborato a progetti discografici di noti artisti, tra cui Ligabue, Baustelle, Tiziano Ferro, Verdena.
RESLI TALE
Livia Rescigno, in arte Resli Tale, nasce a Napoli nel 1982.frequenta per tre anni la facoltà di biologia marina, poi, a quattro esami dalla tesi, vince la borsa di studio per il triennio di grafica d’arte per illustrazione all’Accademia di Belle Art di Frosinone. Il suo stile rivela un approccio istintivo, che conserva tutta l’espressività del disegno a mano libera. Resli infatti lavora principalmente a matita e, anche quando finalizza in digitale, mantiene la sua libertà analogica nel trattare le immagini. La terra dei fuochi, Alice nel paese delle meraviglie, il carnevale, e la musica sono solo alcuni dei temi messi in scena a mo’ di colori, pennellate e matita su carta dall’illustratrice. Le sue opere non hanno bisogno di troppe spiegazioni per essere comprese: pochi soggetti che animano movimenti concreti su sfondi surreali.
RITA PETRUCCIOLI
Rita Petruccioli è un’illustratrice e fumettista italiana; nata a Roma nel 1982, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma e all’ENSAD (École nationale supérieure des Arts Décoratifs) di Parigi. Disegna per riviste, libri per bambini e per il settore pubblicitario, collaborando con diverse testate tra cui Zanichelli, Mondadori, BAO Publishing, Penguin, Hachette, Editori Laterza, Il Castoro. Rita ha illustrato il fumetto Frantumi (BAO Publishing), la collana di libri per bambini Matita HB (Il Castoro) e preso parte al progetto Favole della buonanotte per bambini ribelli (Timbuktu Labs), libro più venduto in Italia nel 2017 e tradotto in 39 lingue; nel 2019 pubblica per Bao Publishing Ti chiamo domani, il primo fumetto completamente scritto e illustrato da lei. L’artista inoltre insegna illustrazione alla Rome University of Fine Arts e disegna regolarmente per Case Rosse, fumetto per ragazzi che esce mensilmente su Internazionale Kids.
ROBERTO GENTILI
Roberto Gentili attualmente vive a lavora a Torino come freelance, ma la sua storia inizia a Cosenza, dove è nato nel 1990, e prosegue a Napoli, dove si è formato presso l’Istituto Superiore di Comunicazione Visiva. Dopo gli studi sono arrivati i primi riconoscimenti e la partecipazione ad alcune mostre collettive sul territorio nazionale. Il suo lavoro spazia dalla grafica vettoriale all’illustrazione manuale, passando per il collage, una tecnica particolarmente adatta per raggiungere quel grado di astrattismo che lo contraddistingue. Roberto ha una grande passione per la musica, non stupisce quindi che molti dei suoi lavori siano legate a band, festivale ed etichette discografiche. Suo è il merchandising ufficiale di Verdena, così come il poster del tour dei Brunori SAS.
SALVO LIGAMA
Nato nel 1986, Salvo Ligama vive e lavora a Catania, dove nel 2011 si specializza in Grafica d’arte presso l’Accademia di Belle Arti. Ha esposto in varie città italiane, così come all’estero tra Palermo, Napoli, Caserta, Perugia, Roma, Torino, Milano, Budapest e Bucarest. I pixel utilizzati nella meccanica quantistica vengono ingranditi diventando parte integrante delle opere di Ligama. I suoi non sono dei quadri astratti, ma racchiudono in sé i suoni, rappresentati grazie ad alcuni dati di registrazioni, che ogni luogo emette. La complessità esecutiva dei suoi dipinti offre una percezione visiva che varia a seconda che si osservino da vicino o da lontano o con l’aiuto di una camera fotografica; attraente è inoltre l’originalità dei soggetti rappresentati e l’allusiva ironia dei titoli. Nel 2014 Salvo coordina Storiche Alchimie, il primo workshop di incisione sostenibile.
SEBASTIANO BARCAROLI
Sebastiano BarcaroIi è un illustratore romano. Da sempre interessato alla comunicazione visiva, con particolare attenzione alla stampa e alla tipografia, negli anni ha realizzato più di 8000 copertine tra libri, riviste e graphic novel. Libri, magazine, fumetti, illustrazione, cinema, mostre, fashion, sono molti gli ambiti in cui l’artista ha potuto maturare il proprio stile e perfezionare la sua professionalità, cercando di coniugare sempre ricerca e creatività; tra i brand con cui collabora Il Messaggero, Microsoft, Amazon, Marvel, Big Jellyfish. . Ha fondato le due riviste d’arte «Stirato Poster Magazine» e «Bang Art». Ha pubblicato Keep Calm e guarda un film, un manuale di cine-terapia e 101 film per ragazze e ragazzi eccezionali, un libro illustrato di film per l’adolescenza, entrambi scritti con Federica Lippi.
STEFANO BABINI
Stefano Babini è un fumettista italiano. Nato a Lugo (RA) nel 1964 e studente presso l’Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna, inizia la sua attività nel mondo del fumetto come inchiostratore per alcune testate erotiche. Entra in contatto con Hugo Pratt e frequenta il suo studio in Svizzera. Successivamente inizia una collaborazione che continua tuttora con la Rivista Aeronautica, per la quale scrive e disegna vari episodi riguardanti la storia dell’aviazione. L’artista partecipa nel tempo a diversi progetti, tra cui disegna le chine per alcuni racconti dello scrittore italiano Niccolò Ammanniti, poi raccolti nel volume Fa un po’ male (Einaudi Stile Libero, 2004); nel 2006 entra nello staff dei disegnatori di Diabolik e nel 2009 esce la sua prima graphic novel per Dada editore Non è stato un pic-nic!, cui seguiranno altre pubblicazioni. È ospite di svariate convention fumettistiche e nel 2012 prende parte alla Biennale d’Arte di Venezia.
STEFANO COLFERAI
Stefano Colferai è un grafico ed illustratore. Fortemente attratto dalla plastilina, Stefano inizia a lavorare con questo materiale giocoso che gli permette di non annoiarsi mai. L’artista crea i personaggi modellandoli con la plastilina, facendoli diventare poi protagonisti delle sue foto e dei suoi video in stop motion. Ironici e immediati, i suoi lavori colpiscono fin dal primo istante. Quasi 30 anni, milanese, Stefano Colferai, che ha iniziato da autodidatta sia la sperimentazione con la modellazione della plastilina sia quella con l’animazione, riesce a ricreare con le sue mani riproduzioni stilizzate di sneakers, cibo e personaggi legati alla cultura pop che hanno influenzato la sua vita. L’artista collabora con Nike, Adidas, Foot Locker, Converse, Apple, Sky, Nba.
VALENTINA LORIZZO
Valentina Lorizzo è un’illustratrice pugliese, classe 1987. Dopo la laurea in disegno industriale entra da autodidatta nel mondo dell’illustrazione lavorando in uno studio di animazione londinese Nucco Brain, occupandosi principalmente di illustrazioni per motion graphic e character design. Attualmente vive e lavora ad Andria come illustratrice freelance per committenti italiani ed esteri. Ha collaborato, tra gli altri, con M Missoni, IO Donna – Corriere della Sera, Adidas Originals. Ha preso parte a festival di illustrazione e street art locali e nazionali, oltre a far parte del collettivo Risograph Patate e Cozze con produzioni editoriali indipendenti. Ispirata dal grottesco che coglie nella quotidianità, Valentina ama disegnare persone, le loro interazioni e le loro contraddizioni tramite una modalità di lavoro che mescola l’analogico al digitale, tecniche artigianali a moderni software digitali.
VAPS
Vanni Vaps è un artista e illustratore di Varese; il suo tratto pulito, è essenziale e dinamico ed è sempre alla ricerca di impatto, sia per quanto riguarda i colori e le linee, sia per i soggetti. Vaps è amante della linea dritta perfetta, come del tratto irregolare, dei milioni di colori della grafica, come dei disegni monocromatici, dei soggetti ricercati e complessi, come di quelli iconici. Tra le sue fonti di ispirazioni troviamo i fumetti, in particolare i manga francesi e americani, la pop art e i graffiti, evidenti anche nei suoi soggetti prediletti, animali umanoidi, guerrieri, samurai. Vaps è nato a Tradate nel 1987, e fin da piccolissimo si è approcciato all’illustrazione a mano libera ed è cresciuto costantemente a contatto con arte, comunicazione e pubblicità. Nel 2015 Vaps prende parte al progetto Expo, in cui soggetti alimentari esplodevano, creando un effetto dinamico interessante sulla tavola.
VICTOR CAVAZZONI
Victor Cavazzoni è un illustratore freelance che utilizza un linguaggio sintetico e concettuale, in cui le forme essenziali e i colori piatti trasformano le idee in giochi visivi. Tratto pulito, tinte piatte, abile utilizzo della prospettiva e della luce caratterizzano i suoi lavori. Originario di Mantova, collabora a progetti editoriali e commerciali sia in Italia che all’estero. L’artista ha collaborato con marchi quali Smemoranda, Ikea, Giunti; nel 2019 ha pubblicato con Fabio Veneri Social Classici – 50 capolavori letterari ripensati al tempo degli smartphone per Edizioni Clichy, in cui i classici della letteratura mondiale sono sintetizzati in illustrazioni acute e originali che ne restituiscono l’essenza.
WERTHER BANFI
Werther Banfi, nato a Milano nel 1979, ha frequentato il corso di disegno industriale al politecnico di Milano e, dal 2008 al 2021, è stato assistente collaboratore dell’artista Gionata Gesi. Nel 2012 si trasferisce a Torino dove inizia a lavorare individualmente. L’artista procede verso la costante e personale ricerca che vede un forte connubio tra segno grafico e realistico. L’idea dell’artista è quella di commutare all’interno delle proprie produzioni elementi simbolici, l’equilibrio della forma e la potenza delle icone, creando un dialogo capace di abbracciare due distinti percorsi tematici. Da una parte la fascinazione per la Storia, Antica e Contemporanea, dove miti e personaggi si muovono e intrecciano tra di loro. Dall’altro lato, l’elemento naturale, con le sue forme armoniose e la perfezione delle geometrie, che chiudono il cerchio di un approccio sospeso in un limbo mistico e onirico. L’intera ricerca artistica di Werther vive in una costante alternanza di casualità e rigore dalla riproduzione.