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“SPIRIT EXIT”: Concerto di CATERINA BARBIERI alla CULTURGEST di Lisbona

Concerto dell’artista e compositrice italiana Caterina Barbieri alla Culturgest di Lisboa, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona.

foto caterina barbieri culturges

© Furmaan Ahmed

Con riferimenti che spaziano dalla poesia del misticismo femminile, alla cybercultura e alle teorie post-umaniste, fino alle tematiche dell’involuzione tecnologica e della relazione tra umanità e natura sotto i colpi del collasso ambientale, l’ultima opera della compositrice italiana scioglie il peso della vita e della morte in armonie alterative della percezione sensibile come mai prima d’ora.

Al sorgere di Spirits Exit sul palco, probabilmente assisteremo ad una galassia, o alla creazione di un sogno, o semplicemente ad un cielo tranquillo con le sue nuvole in metamorfosi.

Sarà uno scenario intangibile per la contemplazione, realizzato con la consueta competenza e magia di MFO, abituale artigiano luminoso di Ben Frost, Tim Hecker o Grouper.

Tra luci e ombre, la figura di Caterina Barbieri sfida anche la gravità, ma la musica dei suoi sintetizzatori modulari è un mondo di sontuosa complessità e forza: ritmo e ripetizione si aggrovigliano in un rituale di composizioni che agitano il tempo e lo spazio, come una miccia legata alla nostra coscienza. Patterns of Consciousness – molto celebrato doppio album del 2017, ascoltato pomposamente alla Culturgest come colonna sonora dello spettacolo Virgens Suicidas del 2020 – ci aveva lasciato con la promessa di questo momento, in cui la musica elettronica, magnanima e geometrica, sarebbe diventata emotiva e umana, suonando il pop come un peccato originale trasformato in tesoro.