L’Italia presente al Festival di Arte Sonora LISBOA SOA 2023, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona.
Installazione Sonora (24-27 Agosto)
Quartel Largo Cabeço de Bola
Interdimensional Generated Space | Marta Zapparoli (IT)
Questa installazione sonora è un’estensione della performance esistente (Interdimensional Generated Space). Nel piccolo giardino verranno installate alcune antenne specifiche per rilevare in tempo reale le onde radio in una specifica gamma di frequenze, catturando l’invisibile rete di comunicazione wireless ad alta frequenza che quotidianamente attraversa il nostro corpo. Queste onde radio sono la rappresentazione dell’“Altro dall’Umano”, sono lo strato invisibile del nostro mondo tecnologico catturato in tempo reale e inviato all’ambiente circostante in forma udibile – queste onde radio cambiano e si muovono nel tempo e nello spazio in un vortice di informazioni imprevedibili e instabili, sono una porta aperta alla consapevolezza della molteplicità del nostro ambiente urbano.
Concerto (26 Agosto, às 22h00)
Carpintarias de São Lázaro
Interdimensional Generated Space | Marta Zapparoli (IT)
Un intenso lavoro di ricerca incentrato sul fenomeno trascendentale dell’aurora boreale e sulle loro voci. La performance utilizza registrazioni all’aperto di fenomeni radio VLF naturali realizzate in Norvegia, in combinazione con l’uso di una radio a cristalli autocostruita, oltre a luce, rilevatori e motori, per simulare una versione audiovisiva tecnologica dell’aurora boreale nello spazio.
Il dispositivo rilevatore emette suoni che rispondono ai campi elettromagnetici e ai diversi tipi e intensità di luce generati. Motori specifici vengono inoltre utilizzati per generare una continuità di forze elettromagnetiche nello spazio espositivo, captate da sensori. Processi visibili e invisibili in forma contenuta. Il termine “interdimensionale” si riferisce specificamente al movimento dell’energia tra modalità di percezione nelle dimensioni dello spazio – tempo.
Una parte di questa energia proviene dalla miscela composta da “voci cosmiche naturali”, che cambiano in varie proprietà sonore; e un’altra parte proviene dalle forze elettromagnetiche generate in tempo reale durante la performance. L’opera sfrutta appieno i contrasti di processi invisibili, per creare una nuova esperienza di spazio, tempo e scala umana. Questo è un tentativo di realizzare un dialogo sonoro unico tra il mondo “Naturale” e quello “Tecnologico”, una riflessione sulla Natura che viene imitata dalla tecnologia in un’era antropica.
Marta Zapparoli è una sound artist, artista radiofonica, improvvisatrice, performer e ricercatrice indipendente italiana con sede a Berlino. Negli ultimi anni, il suo lavoro coinvolge principalmente l’intersezione degli aspetti visibili e invisibili della fisica, cercando di attivare tutti i livelli poetici e concettuali. Cattura registrazioni uniche della radiazione elettromagnetica dallo spazio esterno e dall’atmosfera (fenomeni radio naturali VLF) dall’ambiente energetico in Natura – elettrosmog e comunicazione di onde radio dal mondo tecnologico. Il rapporto-confronto-dialogo tra la natura e il nostro mondo tecnologico in un’era antropica, e la nostra vita in molteplici connessioni con l’universo, è un tema centrale nel suo lavoro. I suoi strumenti principali sono una varietà di antenne, ricevitori radio, rilevatori, registratori di cassette e macchine a banda magnetica. Lavora attivamente su performance e composizioni dal vivo site-specific. È membro della Splitter Orchester di Berlino (24 pezzi), del duo Pareidolia, del quartetto THE ELKS, e di altri progetti. Si è esibita in numerosi festival rinomati come: A’LARME!, CTM, Darmstadt, Maerzmusik, Atonal, Fusion, Borealis, High Zero, Meteo Mulhouse, ArtAct, MusraraMix, LEM, ed altri. Ha pubblicato album da solista con: Glistening examples record, TMRW tape label, Zeromoon.record, Idiosyncratic record, Dissipation record.
https://martazapparoli.klingt.org/
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Concerto (25 Agosto, ore 18:00)
Quartel Largo Cabeço de Bola
Solo for Voice and Electronics | Alessandra Eramo (IT)
La performance live di Alessandra Eramo si concentra sulla voce nel suo rapporto con il rumore e l’ambiente. Con un collage di paesaggi sonori e voci ipnotiche, va oltre il suono negli strati più profondi dell’espressione poetica. Beat-boxing, Languageclicking, stridore, silsing: Eramo esplora gli stati di trance nel canto attraverso l’uso di tecniche vocali estese, vocalizzazioni non verbali, rumore grezzo, melodie, distorsioni, parole frammentate e linguaggi sconosciuti, intrecciando un uso dinamico di registrazioni sul campo, feedback, campionatori e materiale sonoro preregistrato. In riferimento alla poesia sonora, il concerto intende generare un’esperienza acustica immersiva, come esercizio spirituale condiviso con gli ascoltatori.
Alessandra Eramo è un’artista, cantante e compositrice italiana con sede a Berlino che lavora con performance e installazioni, poesia sonora, video e disegno, esplorando l’acustica latente dei territori della voce umana e del rumore come materia socio-politica. Al centro della sua pratica c’è l’estensione della voce in tutte le sue forme e implicazioni in contesti sonori e visivi, oltrepassando i confini di generi e tradizioni. Si è esibita ed esposto ampiamente in festival, radio, musei, gallerie e istituzioni in Europa, Turchia, Cile, Canada e Stati Uniti. Co-fondatrice di “Corvo Records – Vinyl & Sound Art Production”, fa parte del progetto Errant Sound a Berlino, e del gruppo di musica elettronica Böseblick con Korhan Erel, Ariel W. Orah e Kristen Reese. Nel 2023 riceve la Borsa di Studio per la Musica Contemporanea e l’Arte Sonora dal Senato di Berlino.
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Workshop (26 e 27 Agosto, 14:00-18:00)
Quartel Largo Cabeço de Bola
Performing Listening| Davide Tidoni (IT)
Il workshop ‘Performing Listening’ è pensato come un training percettivo per l’esplorazione dello spazio acustico e l’esplorazione della propria capacità di modulare e modellare il suono con i movimenti. Partendo dall’osservazione di come il suono si comporta nello spazio e di come interagisce con i corpi, il workshop si propone di riflettere sul ruolo attivo degli ascoltatori e sulla loro capacità di percepire, influenzare e intervenire in campo acustico.
Il supporto al workshop è una serie di esercizi di ascolto che Davide sviluppa dal 2009 come parte della sua pratica artistica. Gli esercizi si concentrano su specifici fenomeni acustici e guidano gli ascoltatori a trovare il suono nello spazio, considerando i cambiamenti di intensità, frequenza, spettro e riverbero. Ogni esercizio definisce una situazione in cui gli ascoltatori sperimentano i suoni in relazione al proprio essere presente, esplorando questioni riguardanti l’attivazione dello spazio acustico e la natura interdipendente degli eventi sonori.
Massimo 10 persone, con esperienza nelle pratiche di danza e movimento.
Performance
Quartel Largo Cabeço de Bola
When Sound Ends | Davide Tidoni (IT)
Oltre al workshop, Davide presenterà una performance/intervento ispirata al suo lavoro sulla propagazione del suono nello spazio e alla sua ricerca sulla materialità e sulla natura impermanente del suono. La performance/intervento verrà effettuata a Lisbona qualche giorno prima dell’inizio del festival e si svolgerà in orari non programmata.
Davide Tidoni è un artista italiano che lavora oltre i confini della dimensione fisica, percettiva e affettiva del suono. Il suo lavoro affronta questioni legate alle interazioni con lo spazio acustico, all’interdipendenza e all’impermanenza. La sua pratica include anche interessi per l’uso del suono nelle controculture e nei contesti sociali di lotta.
http://www.davidetidoni.name/about/
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L’edizione 2023 del Ferstival LISBOA SOA è incentrata sul tema “Multipli.Cidades”. Il festival mira a evidenziare l’importanza di abbracciare le differenze e promuovere la convivenza tra comunità, umane e non umane, all’interno degli spazi urbani. Oggi sappiamo che questi valori sono intrinsecamente legati ai processi ecologici e che le disuguaglianze sistemiche mettono alla prova la capacità delle città di raggiungere una reale sostenibilità.
Il Festivcal Lisboa Soa si ispira a spazi pubblici che non sono solo ecologicamente consapevoli, ma anche socialmente equi ed inclusivi. Questa è la proposta di Lisboa Soa per il Quartel Largo Residências e le Carpintarias de São Lázaro: creare uno spazio collettivo che consenta un’esperienza sonora, ma anche multisensoriale, in intima connessione con la città nella sua molteplicità.
Installazioni sonore, performance e workshop saranno accessibili al pubblico – a tutti i tipi di pubblico – per quattro giorni dal 24 al 27 agosto presso Quartel Largo Residências e Carpintarias de São Lázaro. Navigheremo tra onde sonore che rivelano i diversi strati del mondo che ci circonda e che invitano i corpi a vivere lo spazio, stimolando l’ascolto e sfidando la sensibilità del pubblico verso fenomeni così spesso impercettibili. Lisboa Soa ci invita a immergerci in questa esperienza trasformativa, in cui la città rivela il suo paesaggio sonoro nascosto, diverso e in costante cambiamento.