Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Mostra di fotografia “Uno sguardo su Arroios” di Valentina Vannicola

Opening_Valentina Vannicola_low

Mostra di fotografa Uno sguardo su Arroios di Valentina Vannicola, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, dalla Academia de Produtores Culturais e dal Comune di Lisbona nell’ambito della 17ª edizione del Festival Todos – Caminhadas de Cultura.

Inaugurazione

Venerdì, 12 settembre 2025, ore 19.00

Mercado de Arroios
Rua Ângela Pinto, 40D – Lisboa

INGRESSO LIBERO. Visitabile nei seguenti giorni/orari:
12 set | 19.00
13 e 14 set | 10.00 – 19.00
15-20 set | 10.00 – 14.00

La fotografa italiana Valentina Vannicola, già conosciuta dal pubblico di TODOS per la sua mostra Ulisse. Approdo a Santa Clara, presentata nell’edizione del 2022 del festival, torna ora con un nuovo progetto di fotografia messa in scena, dedicato al quartiere di Arroios. La mostra è prodotta dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in collaborazione con il Festival TODOS.

Il progetto nasce dall’invito rivolto a Valentina Vannicola da parte dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e del festival TODOS a riflettere sul quartiere di Arroios, uno dei territori più complessi e vitali della capitale portoghese. Un luogo stratificato, dove si intrecciano storie individuali e collettive, culture lontane e quotidiane vicinanze, attraversato da continue trasformazioni urbanistiche e sociali che lo rendono un riflesso dinamico del mondo contemporaneo

Dopo un attento studio del territorio, implementato dalla consultazione dell’Arquivo Municipal de Lisboa e da alcune testimonianze raccolte durante il progetto Memórias de Lisboa, presso il Clube Estefânia, ne è nato un lavoro che si sviluppa in due capitoli. ll primo presenta un piccolo studio fotografico mobile che percorre le strade del quartiere per ritrarne gli abitanti e dar vita a un ritratto collettivo, una mappatura umana del luogo. Nel secondo capitolo ci si addentra nel cuore del Mercado de Arroios, dove prendono forma dei tableaux vivant in cui vengono messe in scena storie legate al quartiere e al Portogallo. Allora ecco che su uno sfondo azzurro, che risuona dei colori degli azulejos, si scioglie una pioggia dei garofani simbolo della rivoluzione; appaiono bottiglie di latte in memoria del periodo in cui questo veniva razionato; si raccontano storie di pappagalli parlanti e di grilli che venivano portati in dono a bambini; e, in un momento in cui emerge urgente la questione dell’abitare, si formano pile di mattoni come quelli che vennero cotti nel forno della zona per costruire i suoi palazzi. Il tutto arriva a formare una sorta di affresco composto dalle storie del territorio, dai volti di chi lo abita e dai vuoti di coloro che per motivi culturali, sociali o burocratici hanno preferito non comparire. Un ritratto di Arroios dove si intrecciano storie di corpi, memorie e vissuti.

Valentina Vannicola, nata a Roma nel 1982 e laureata con una tesi in Filmologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, conduce una ricerca incentrata sul rapporto tra letteratura e fotografia e, più in generale, sulla capacità di quest’ultima di dare forma a storie. La sua pratica artistica è riconducibile al genere della staged photography.
Il suo lavoro è stato esposto in diverse gallerie, musei e festival in Italia e all’estero tra cui: Museo MAXXI, Roma; Museo MAAT, Lisbona; CHAO Art Center, Pechino; Istituto italiano di Cultura di Atene; Casa Fiat de Cultura, Belo Horizonte, Brasile; Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro; Galleria Reserva Cultural, Niteroi; Centro Cultural de Justiça Federal, Rio del Janeiro; Istituto Italiano di Cultura La Valletta, Malta; AuditoriumArte, Roma; Msheireb Museums, Doha, Qatar; festival Todos con Istituto Italiano di Cultura di Lisbona; Festival Head On di Sydney; Festival Circulation(s), Parigi; IIC di Melbourne; Gallery Central di Perth, Australia; Photo Città della Pieve (PG) La Triennale di Milano; Palazzo Ducale di Genova; Espace André Malraux Herblay, Francia; Vision Lab/Triennale di Milano presso la Mediateca di S. Teresa, Milano; Arte Fiera Bologna; Vienna Fair; Il Bellaria Film Festival; Galleria Al Blu di Prussia, Napoli; Galleria Wuderkammern, Roma; Urban Center di Rovereto; Mia Art Fair; CiternaFotografia-Festival; Fotografia Festival, Museo MACRO Testaccio, Roma; Centro italiano della fotografia d’autore, Bibbiena; Auditorium Parco della Musica, Roma; s.t. Galleria, Roma. Le sue opere hanno ricevuto diversi premi, sono presenti in collezioni pubbliche e private e sono pubblicate in cataloghi e riviste.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, Academia de Produtores Culturais; Câmara Municipal de Lisboa