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Presentazione della traduzione in portoghese del libro ‘L’Età del Caos’ (A Era do Caos) di Federico Rampini, alla presenza dell’Autore

Presentazione della traduzione in portoghese del libro ‘L’Età del Caos. Viaggio nel grande disordine mondiale’ (A Era do Caos. Uma viagem pela grande desordem mundial) di FEDERICO RAMPINI, pubblicato dalla Editorial Presença.

La presentazione, a cura del Prof. Nuno Valério, docente presso l’ISEG dell’Università di Lisbona, avverrà alla presenza dell’autore.

Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria al tel. 213 884 172; iiclisbona.reservas@esteri.it

Il disordine mondiale raccontato da una delle firme più prestigiose del giornalismo odierno, Federico Rampini, che percorre il globo dall’America alla Cina, dalla Silicon Valley alla metropoli di Pechino, raccontando e analizzando i movimenti dell’economia mondiale a cavallo dei due millenni.

L’ISIS avanza, un milione di migranti attende sulle coste libiche di raggiungere l’Europa, la Russia combatte a fianco dei separatisti ucraini, l’Unione Europea non riesce a districarsi dalla crisi greca. Sono i quattro volti di una crisi che ha facce poliedriche: finanziarie, umanitarie, geopolitiche, ed è difficile, quasi impossibile, coglierne davvero la portata e la complessità.

Da sempre portatore nel suo ruolo di corrispondente di un punto di vista altro sulla realtà globale, un punto di vista apprezzato sulle colonne di Repubblica e da un folto numero di lettori, Rampini ci accompagna nei vasti scenari della crisi e del caos contemporanei, mettendo in fila i fatti e trovando le ragioni.

Scrittore e giornalista italiano, Federico Rampini ha iniziato la sua attività giornalistica nel 1977 a «Città futura», settimanale della Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI), di cui era segretario generale Massimo D’Alema; dal 1979 scrive per «Rinascita», giornale che deve abbandonare nel 1982 dopo avervi pubblicato un’inchiesta sulla corruzione in seno al PCI.
In seguito è stato prima vicedirettore de «Il Sole 24 Ore» poi capo della redazione milanese ed in seguito inviato del quotidiano «La Repubblica» a Parigi, Bruxelles e San Francisco. Come corrispondente ha raccontato dapprima le vicende della Silicon Valley; ha lasciato poi gli Stati Uniti per aprire l’ufficio di corrispondenza di Pechino. Ha insegnato alle Università di Berkeley, Shanghai e al Master della Bocconi.
Nel 2005 ha vinto il Premio Luigi Barzini per il giornalismo, nel 2006 il Premio Saint Vincent.
È autore di numerosi saggi, tra cui: Le paure dell’America (Laterza, 2003), Tutti gli uomini del presidente. George W. Bush e la nuova destra americana (Carocci, 2004), San Francisco – Milano (Laterza, 2004).
Per Mondadori ha pubblicato Kosovo (1999, insieme a Massimo D’Alema), Il secolo cinese (2005), L’impero di Cindia (2006) e L’ombra di Mao (2006).
Nel 2012 inaugura una nuova collana per Laterza (“Idòla”) con un pamphlet intitolato “Non possiamo più permetterci uno Stato sociale” Falso!
Tra gli altri saggi pubblicati: Alla mia sinistra. Lettera aperta a tutti quelli che vogliono sognare insieme a me (Mondadori, 2012), Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo. Manifesto generazionale per non rinunciare al futuro (Mondadori, 2012), La via maestra. L’Europa e il ruolo dell’Italia nel mondo dialogo con il Presidente Giorgio Napolitano (Mondadori, 2013), Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale (Mondadori, 2013), San Francisco-Milano. Un italiano nell’altra America (Laterza, 2013), La trappola dell’austerity. Perché l’ideologia del rigore blocca la ripresa (Laterza, 2014), Rete padrona Amazon, Apple, Google & co. Il volto oscuro della rivoluzione digitale (Feltrinelli, 2014), All You Need Is Love. L’economia spiegata con le canzoni dei Beatles (Mondadori, 2014), L’età del caos. Viaggio nel grande disordine mondiale (Mondadori, 2015) e Il tradimento. Globalizzazione e immigrazione, le menzogne delle élite (Mondadori, 2016).

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura, Editorial Presença