Concerto di Pasquale Calò / Rodrigo Pinheiro, promosso dall’Università Nova di Lisbona, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, nell’ambito del 3º Festival Causa Efeito.
Venerdì, 16 maggio, alle ore 23.30
Auditório da Reitoria da Universidade NOVA de Lisboa
Campus de Campolide – Lisbona
Biglietti acquistabili qui
Pasquale Calò – sassofono tenore, Rodrigo Pinheiro – piano
In un’epoca in cui il cosiddetto “jazz spirituale” sembra essere diventato una moda — ma non è forse tutto il jazz, in un certo senso, spirituale? — spesso riducendosi ad un futile esercizio stilistico per chi ha poche vere radici, Pasquale Calò rappresenta quasi un’oasi. La sua musica si nutre della trascendenza della fase più libera di John Coltrane; ma più che un recupero nostalgico, Calò rielabora.
Rodrigo Pinheiro, forse il pianista più dotato della libera improvvisazione in Portogallo, si è distinto accanto a Hernâni Faustino e Gabriel Ferrandini in uno dei più importanti gruppi della storia dell’improvvisazione contemporanea nazionale: il RED Trio.
Se Calò resta fedele al linguaggio del jazz aperto e spirituale, Pinheiro abbraccia tutto: capace di grande versatilità di stili e linguaggi, con la stessa lucidità e sensibilità.
Più che contrapporre questi due musicisti, l’idea è offrir loro uno spazio per una nuova costruzione/de-costruzione, rompendo barriere solo apparentemente insormontabili.
Pasquale Calò, nato a Barletta (Italia) nel 1987, ha iniziato a studiare sassofono a 12 anni al Conservatorio di Bari. Durante il master in improvvisazione (2009-2011) presso la Siena Jazz Foundation, ha avuto l’opportunità di studiare con figure di spicco del jazz internazionale e italiano, tra cui George Garzone, Achille Succi, Ralph Alessi, Enrico Rava, Gianluca Petrella, Michael Blake, Jeff Ballard, Billy Hart, Tim Berne, Anders Jormin, Steve Turré, Gianluigi Trovesi, Marc Ducret e Bruno Tommaso.
Nel 2009 fonda il collettivo Improvisers Mediterraneo Radicale, con cui ha organizzato, in diverse città europee e in Brasile, oltre 350 eventi di musica improvvisata e sperimentale, coinvolgendo circa 1000 artisti da tutto il mondo. Sempre con Mediterraneo Radicale, ha creato laboratori urbani di improvvisazione radicale in varie città italiane, recuperando e sviluppando l’idea di un’arte creativa multidisciplinare, che abbraccia musica contemporanea, danza, circo, arti visive e teatro.
Ha collaborato con importanti nomi del jazz in Europa e Sud America, dirigendo diverse orchestre, tra cui la Orchestra Mediterraneo Radicale, la Orchestra di Improvvisatori Torino-Milano e la EIO’ – European Improvisers Orchestra.
Rodrigo Pinheiro ha iniziato gli studi musicali a cinque anni al conservatorio di Covilhã, approfondendoli in seguito con mentori come Carlos Zíngaro, Peter Kowald, Gunther Müller, Nuno Rebelo e Patrick Brennan. Riconosciuto come uno dei più importanti musicisti e pianisti della scena europea del free jazz e dell’improvvisazione libera, la sua carriera dura da oltre vent’anni, segnata da collaborazioni significative, in particolare nel RED Trio, e con musicisti di primo piano come John Butcher, Axel Dörner, Mattias Ståhl, Nate Wooley, Joe McPhee, Thomas Lehn, Keir Neuringer, Lotte Anker e Peter Evans. Alcune delle sue registrazioni sono state considerate tra i migliori album jazz dell’anno da riviste come The Wire, Público, New York City Jazz Record e Jazz.pt.
È attivo anche nella composizione per cinema e teatro. Attualmente, i suoi progetti includono il quintetto hyper.object, il trio Linae, il trio Cloud at Rest e un duo con Pedro Carneiro, oltre al lavoro solista. Nel 2022 ha fondato la Phonogram Unit, un’etichetta con sede a Lisbona dedicata alla musica sperimentale, improvvisata ed elettroacustica.