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Ciclo SULLE TRACCE DI MICHELANGELO

3º incontro del Ciclo con la proiezione del documentario ‘Michelangelo Sconosciuto. Gli affreschi della Cappella Paolina’ (2014)

3º incontro del ciclo Sulle tracce di Michelangelo,con la proiezione del documentario Michelangelo
Sconosciuto. Gli affreschi della Cappella Paolina (2014), alla presenza del
regista Nino Criscenti e del Prof. Antonio Paolucci, direttore dei Musei
Vaticani

Documentario in lingua italiana,
sottotitolato in portoghese. Durata 52 minuti

 

Sei metri e sessanta per sei e venticinque
ciascuno misurano i due quadroni dipinti ad affresco da Michelangelo nella
Cappella Paolina. Un’impresa sofferta: si mette all’opera che ha 67 anni e
finisce che ne ha 75. È il novembre del 1542 quando entra nella cappella che
Paolo III Farnese aveva fatto costruire ad Antonio da Sangallo il giovane. Un
anno prima, nell’ottobre del 1541, aveva terminato il Giudizio Universale nella
Sistina. Adesso è di nuovo sui ponteggi, con un solo aiuto, un giovane che gli
macina i colori. La pittura, e massimamente il lavorare in fresco, non è arte
da vecchi, confida a Giorgio Vasari.

 

NINO
CRISCENTI
giornalista e autore televisivo alla Rai, la televisione pubblica italiana, ha
progettato diversi programmi d’informazione e realizzato inchieste, reportage,
documentari. Con il programma Come cambia la scuola. Esperienze in Europa, ha
ricevuto nel 1975 il Premio Saint-Vincent di giornalismo. Ha raccontato la
Resistenza in Toscana con il documentario Guerra in Val d’Orcia (Premio giornalistico
Europa 1995).  Con Arte negata ha
indagato, insieme con lo storico dell’arte Federico Zeri, i punti critici del
patrimonio storico-artistico italiano (Prix du meilleur reportage del Festival
International du Film sur l’Art, Montreal 1997).  È andato poi a vedere lo stato del paesaggio
italiano, tra degrado e tutela, con l’inchiesta di sei ore Paesaggi rubati.  Con Sandro Cappelletto ha realizzato nel 2002
il ritratto di un grande pianista: Pollini e la sua musica. Con lo storico
dell’arte Antonio Paolucci ha realizzato diversi documentari sull’opera di
Michelangelo: dalla statua del David (2004) ai 500 anni della volta affrescata
nella Cappella Sistina (2012), agli ultimi dipinti dell’artista, gli affreschi
nella Cappella Paolina (2015).

 

ANTONIO PAOLUCCI nato a Rimini il 29
Settembre 1939, laureato in Storia dell’Arte con Roberto Longhi e specializzato
a Bologna con Francesco Arcangeli, è entrato a 29 anni nella carriera direttiva
dei Beni Culturali. È stato Soprintendente a Venezia, a Verona e a Mantova,
Direttore dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze (dal 1986 al 1988),
Direttore Regionale dei Beni Culturali per la Toscana (dal 2004 al 2006) e, per
quasi venti anni (dal 1988 al 2006, eccetto l’intervallo in cui è stato
Ministro), Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino. Specialista di arte
italiana del Rinascimento, è autore di cataloghi di musei e di mostre, di saggi
e di monografie su autori come Donatello, Piero della Francesca, Luca
Signorelli, Antoniazzo Romano, Michelangelo Buonarroti, Raffaello, Filippo
Lippi, Benvenuto Cellini, Giorgione, Giovanni Bellini, Melozzo da Forlì e molti
altri. In particolare è opportuno sottolineare i suoi libri monografici su
Piero della Francesca, su Luca Signorelli, su Antoniazzo Romano, sulle Pietà di
Michelangelo.

Ha insegnato all’Università di Firenze
(Facoltà di Lettere e Filosofia e Istituto di Storia dell’Arte) e
all’Università di Siena (Facoltà dei Beni Culturali). Dal 1990 al 1995 è stato
consigliere comunale al Comune di Firenze.

Dal Gennaio del 1995 al Maggio del 1996 ha
ricoperto la carica di Ministro per i Beni Culturali nel Governo tecnico di
Lamberto Dini. Dopo il sisma del 1997 ha diretto, come Commissario Governativo,
il cantiere di restauro nella basilica di San Francesco ad Assisi (fino
all’inaugurazione del restauro nel 1999).

Tra il 2007 ed il 2013 ha ricoperto il ruolo
di Vicepresidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali. Attualmente
ricopre la carica di Presidente del Comitato Scientifico per le mostre d’arte
nelle Scuderie del Quirinale (dal 25-01-2007).

 Dal 4
dicembre 2007, per nomina di Papa Benedetto XVI, è Direttore dei Musei
Vaticani.

 

È insignito delle seguenti onorificenze:

Cavaliere di Gran Croce della Repubblica
italiana.

Legione d’Onore della Repubblica francese.

Medaglia d’oro dei benemeriti della Cultura.

Accademico dei Lincei

 

È stato insignito dei seguenti Premi
Culturali:

Premio Rotondi ai “Salvatori dell’Arte”
(Sassocorvaro 2004)

Premio F.I.A.C. (“Foundation for Italian Art
and Culture”) (New York 2005)

Premio della C.I.N.O.A. (Confederation
International des Negociants en Oeuvres d’Art) (Sorrento, Giugno 2007)

XXXV Premio Guidarello per il Giornalismo
d’Autore (2008)

Premio Grinzane Cavour – Ermitage (2008)

Premio “Viaggio in Italia” (del Ministero per
i beni e le Attività culturali e della Società Geografica Italiana) (2011)

Premio Icom Italia – Musei dell’anno 2011

Premio Hemingway Europa – Lignano Sabbiadoro
(2012)

Premio Capalbio 2012

Premio Capri 2012

Laurea Honoris Causa in Storia dell’Arte – Università
di Roma “Tor Vergata” (2014)

Premio Giambattista Gifuni (2015)

Premio Gentile da Fabriano (2015)

Premio Pico della Mirandola (2015)

  • Organizzato da: IIC Lisbona
  • In collaborazione con: In collaborazione con (terza lingua)