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Senza saper né leggere né scrivere della Compagnia Bellanda di Udine

23ª Quinzena di Danza di Almada

Nell’ambitodel Programma 1 della Piattaforma Coreografica Internazionale della 23ª Quinzena di Danza di Almada, spettacolo
Senza saper né leggere né scrivere, con Giovanni
Leonarduzzi, Anna Savanelli e Raffaello Titton della Compagnia Bellanda, con l’appoggio dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona.

Il pezzo è pensato
come fosse l’ingranaggio di un orologio: i percorsi che si ripetono a spirale
ricordano il continuo girare incessante e ripetitivo delle lancette. L’orologio
funziona solo quando tutti gli ingranaggi girano, ognuno facendo il proprio
percorso e condizionando anche quello degli altri; è un continuo interagire
nell’ostacolarsi e nell’aiutarsi.

Come all’interno
dell’orologio c’è solo l’essenziale, così sul palco c’è solo quello che serve: tre
persone, tre corpi che devono girare.

La compagnia Bellanda
nasce dall’unione di due breakers e una ballerina di danza contemporanea che, partendo
dalla break dance, hanno deciso di intraprendere nuove forme di comunicazione
attraverso la danza, dando origine ad un nuovo linguaggio espressivo.

All’interno
dello stesso Programma, si segnala lo spettacolo Lupi di Emma Cianchi, con Antonio Nicastro e Luca
Cacciapuoti della Compagnia Art
Garage/Neo Contemporary Dance Network di Pozzuoli (Napoli).

A distinguere l’uomo
dall’animale c’è quello stato d’intensa tensione tra un istinto primordiale e
la ragione. Eppure, in un angolo disperso del nostro animo restano vivi istinti
forti ed essenziali che rimbombano in ogni spirito umano.

 

 

 

Informazioni:
 www.cdanca-almada.pt/qda; Tel.
212583175

  • Organizzato da: Organizzato da (terza lingua)
  • In collaborazione con: In collaborazione con (terza lingua)