Lettura musicata con Massimo Roscia e Davide Zilli
“Chi haucciso l’assessore alla cultura? Ma, soprattutto, chi salverà la grammatica?
Cinque bizzarri personaggi, abilmente descritti, si uniscono per mettere in
atto un grande disegno criminoso a difesa estrema di una lingua quotidianamente
vilipesa, deturpata e ferita a morte”
Massimo Roscia,
autore del libro La strage dei congiuntivi (2014, Exòrma) ci parlerà di quanto e
come viene maltrattata la nostra lingua, ci divertirà con una lunga serie di
strafalcioni raccolti da lui e dai suoi fan e ci racconterà questo suo ultimo
straordinario noir in difesa della lingua italiana. Sarà accompagnato, con voce
e pianoforte, dal cantautore Davide
Zilli e dal suo celebre pezzo Il congiuntivo se ne va, canzone-manifesto
di un’Italia che cambia insieme alla sua lingua.
Massimo Roscia è nato
a Roma nel 1970. Scrittore, critico enogastronomico, docente, condirettore
editoriale del periodico «Il Turismo Culturale». Autore di romanzi, saggi,
ricerche, guide e vincitore di diversi premi letterari, ha esordito nel 2006
con Uno strano morso ovvero sulla fagoterapia e altre ossessioni per il cibo.
L’originale noir sul rapporto cibo-nevrosi ha ottenuto in pochi mesi un grande
successo di pubblico e di critica. Da qualche anno insegna comunicazione,
tecniche di scrittura emozionale, editing, letteratura gastronomica e marketing
territoriale. Nei minuti liberi continua a scarabocchiare e a chiedersi cosa
fare da grande.
Davide ‘Dada’ Zilli,
piacentino d’origine ma cremasco d’adozione, al mattino veste i panni del
professore di italiano ma, allo scoccare della campanella, indossa quelli di cantautore-pianista.
Diplomato al Conservatorio di Milano, perfeziona lo studio del pianoforte jazz
con Roberto Cipelli (Paolo Fresu Quintet) e studia canto con Daniela Panetta,
cantante jazz già collaboratrice di Paolo Conte. Negli ultimi anni si è esibito
con successo in vari locali e manifestazioni in tutta Italia ed è stato
premiato in diversi concorsi.