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Puccini e la sua geisha. Madama Butterfly, uno scontro di civiltà del dott. Sandro Cappelletto

XV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

Conferenzain occasione della Prima della Madama Butterfly al Teatro São Carlos di Lisbona

Un
lavoro di teatro, un racconto, un fatto vero: l’arte e la cronaca offrono a
Puccini lo spunto per creare Butterfly. All’inizio del Novecento, seguendo una
moda allora diffusa, una quindicenne giapponese viene mandata in sposa a un
ufficiale di marina americano in missione in Oriente. Matrimonio di puro
interesse, agli occhi della povera famiglia di lei, e di svago sessuale per
lui. Però, la “bambolina” si innamora, e il giocattolo va in pezzi. I
due mondi entrano in conflitto e il meccanismo per Puccini inesorabile che
unisce il sesso alla morte si mette in moto. Un dramma claustrofobico, dove si
scontrano i sogni di lei e l’asprezza della realtà. Fino all’epilogo, micidiale
e geometrico.

 

Scrittore
e storico della musica, Sandro
Cappelletto è nato a Venezia nella seconda metà del Novecento. Laureato in
filosofia, ha studiato armonia e composizione con Robert W. Mann. Tra le sue
pubblicazioni, “Farinelli, la voce perduta” (EDT, 1995),
“Mozart, la Notte delle Dissonanze” (EDT 2006), “Da straniero
inizio il cammino. Schubert, l’ultimo anno” (Accademia Perosi, 2014).Per
l’editore Gremese ha pubblicato “Turandot – una guida all’ascolto”
(1989). Accademico della Filarmonica Romana, ne è stato direttore artistico dal
2009 al 2013. E’ direttore di “Studi verdiani”, annuario dell’Istituto
Nazionale di Studi Verdiani. Giornalista professionista, scrive per il
quotidiano “La Stampa”.

 

Informazioni:
Conferenza in italiano con traduzione consecutiva in portoghese

  • Organizzato da: IIC Lisbona
  • In collaborazione con: In collaborazione con (terza lingua)