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1824-2015: MUSEO EGIZIO. NUOVE CONNESSIONI E CONTESTUALIZZAZIONE ARCHEOLOGICA

Conferenza di presentazione del nuovo Museo Egizio a cura del Dott. Christian Greco

Conferenza di presentazione del nuovo MuseoEgizio a cura del Dott. Christian Greco,
Direttore della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino.

 

1824-2015: Museo Egizio. Nuove connessioni e
contestualizzazione archeologica

 

“Un Museo che ripensa se stesso rende con ciò
solamente omaggio alla sua natura e alla sua funzione. Gli oggetti che lo
costituiscono e che dall’essere ivi custoditi assumono una definita qualità e
una definita valenza rispetto a quelli o ancora legati a un impiego o
dimenticati e dispersi, sono disposti a un colloquio con il visitatore secondo
programmi – spesso impliciti – che il Museo suggerisce, o permette. È dunque
nell’ordine delle cose che il maturare e il variare delle esperienze di cultura
nello scorrere dei tempi obbliga a ripensare la scala dei valori e il
significato di quel che costituisce un patrimonio apparentemente eguale a se
stesso. […] il significato di una struttura di questo tipo è di continuo
rinnovabile anche se materialmente essa resta la stessa: il suo accrescersi non
dipende solo da ragioni in modi quantitativi, ma anche da nuovi valori che essa
va acquistando”.

 

Come evidenzia bene questo pensiero di Sergio
Donadoni, il significato e gli obiettivi culturali di una collezione e la sua
organizzazione cambiano nel tempo. Un museo deve necessariamente porsi la
domanda di come la sua collezione può incontrare le aspettative scientifiche
della ricerca e le mutate esigenze intellettuali del visitatore.

 

Agli inizi del diciannovesimo secolo, il
Museo Egizio di Torino era uno dei principali centri dell’egittologia in
Europa, promotore di progetti e attrattiva per gli studiosi; oggi, deve
riguadagnare questa funzione. Il nostro nuovo museo ha interesse
nell’evidenziare le connessioni tra i suoi reperti, attraverso la storia della
loro scoperta, la ricontestualizzazione archeologica e la riunificazione dei
corredi, le indagini prosopografiche dei tanti personaggi documentati dalle
fonti scritte. È indispensabile dunque individuare i legami storici e sviluppare
la rete di collaborazione con altre istituzioni culturali e scientifiche e
collezioni italiane e straniere. La nostra priorità è ricreare i contesti
archeologici e storici degli oggetti. La parola chiave “connessioni” esplicita
la continuità tra la storia del museo e il suo presente. (Christian Greco)

Conferenza in italiano con traduzione consecutiva in portoghese.

  • Organizzato da: IIC Lisbona
  • In collaborazione con: In collaborazione con (terza lingua)