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BEPPE FENOGLIO SCRITTORE E PARTIGIANO – presentazione a cura dello scrittore Andrea Bajani

Nell’ambito di 8 ½ Festa del Cinema Italiano

Beppe Fenoglio scrittore e partigiano presentazione a cura dello scrittore Andrea
Bajani, in occasione dello Spettacolo ‘José e Davide’ prodotto dal Centro
di Documentazione Beppe Fenoglio della Fondazione Ferrero di Alba per 8 ½
Festa del Cinema Italiano (Cinema São Jorge, 6 aprile alle ore 19.45)

 

Beppe Fenoglio (Alba 1922 – Torino 1963)
prese parte in Piemonte alla lotta partigiana. Tale drammatica esperienza e il
successivo smarrimento psicologico e sentimentale del reduce costituirono
l’orizzonte obbligato entro cui doveva prendere corpo la sua vocazione
narrativa, cui un precoce e vivacissimo interesse per la letteratura inglese,
con le sue suggestioni culturali e linguistiche, poté fornire uno strumento
espressivo estremamente personale. Fenoglio proiettò la propria personale
frustrazione in una disincantata interpretazione dell’epica della resistenza,
andando oltre il cronachismo ottimistico della poetica neorealista e puntando
piuttosto sui violenti chiaroscuri di una vita ridotta ai contrasti elementari.
Alla sua morte precoce, Fenoglio aveva tra l’altro pubblicato I ventitré
giorni della città di Alba, 1952; La malora,
1954; Primavera di bellezza, 1959.
Postumi sarebbero usciti Un giorno di fuoco, 1963;
Una
questione privata, 1965; Il partigiano Johnny,
1968; La paga del sabato, 1969;
Un
Fenoglio alla prima guerra mondiale, 1973;
Racconti
partigiani, 1976. Nel 1978,
diretta da M. Corti, è apparsa l’ed. critica delle Opere (3 voll.), comprensiva di numerosi inediti.

 

Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975 e vive a
Torino. Nel
2011 vince il Premio Bagutta con il romanzo Ogni
promessa. Autore di romanzi e racconti, ma anche di reportage, opere
teatrali e traduzioni di opere dal francese e dall’inglese. Nel 2002 pubblica
il suo primo romanzo, Morto un Papa. Nel 2003, per peQuod, segue Qui
non ci sono perdenti.

Nell’anno 2005
approda a Einaudi con Cordiali saluti. Questo romanzo viene tradotto in
francese nello stesso anno con Très cordialement e nel 2010 in tedesco
con Mit herzlichen Grüßen. Nel 2006 esce il reportage Mi spezzo ma
non m’impiego, viaggio-inchiesta nell’universo dei nuovi lavoratori
precari. Del 2007 è il romanzo Se consideri le colpe, che vince il
Premio Super Mondello, il Premio Recanati e il Premio
Brancati. Nel 2008 è seguito il reportage Domani niente scuola. Nel 2010
l’uscita del romanzo Ogni promessa, è salutata da un lungo articolo di
Antonio Tabucchi su la Repubblica, e gli vale il Premio Bagutta 2011. Mi
riconosci viene pubblicato da Feltrinelli nel 2013.

Ha preso parte a
molte antologie, tra cui Scrivere sul fronte occidentale (Feltrinelli,
2002), Deandreide (Bur, 2006) e Ho visto cose (Bur, 2008).

Suoi
articoli sono pubblicati su giornali nazionali ed esteri come La Stampa,
l’Unità, il manifesto, il supplemento domenicale de Il Sole 24
ore, Libération.

  • Organizzato da: IIC Lisbona
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