Nell’ambito del Progetto S’ILLUMINA, promosso dal CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica, concerto jazz del pianista Giovanni Guidi, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione on la Casa da Música di Porto e con il sostegno del CIDIM.
Giovanni Guidi affronta la dimensione del piano solo per esprimere appieno la sua inventiva e la sua poliedrica personalità. Intimo e raccolto, scarno e sontuoso, lirico e dissonante, sensuale ed ironico, così si potrebbe descrivere il suo pianismo. Un pianismo che deriva da Evans, Bley, Jarrett e Tristano, ma che largamente assimilato si è trasformato in un linguaggio estremamente personale e creativo.
Giovanni nato nel 1985 a Foligno e notato da Enrico Rava ai seminari di Siena Jazz ha cominciato a 19 anni a far parte dei suoi gruppi. Oggi è leader di vari progetti, come il trio con Thomas Morgan e Joao Lobo con cui ha inciso due album per la prestigiosa ECM, un quintetto con Francesco Bearzatti e Roberto Cecchetto, un trio elettrico con Joe Rehmer e Federico Scettri ed altri progetti che dirige insieme a musicisti come Enrico Rava, Matthew Herbert, Gianluca Petrella, Louis Sclavis, Gerald Cleaver, Daniele Di Bonaventura, Luca Aquino, Michele Rabbia. Si è esibito nei più importanti festival e teatri in giro per il mondo: New York, Chicago, San Francisco, Buenos Aires, Santiago del Chile, Rio De Janeiro, San Paolo, Salvador de Bahia, Toronto, Montreal, Hong Kong, Jakarta, Tokyo, Seul, Mumbai, New Delhi, Istanbul, Berlino, Londra, Atene, Bucarest…
Il pianista umbro si presenta per la prima volta al Café Casa da Música con composizioni originali e con brani presi in prestito da Brian Eno, Tom Waits, Osvaldo Farres, Leo Ferrè e brani della tradizione jazzistica.
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Foto: ©Roberto Cifarelli