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Conferenza “Ripensare l’umanesimo all’orizzonte di identità multiculturali e multireligiose” a cura dei Proff. Enzo Pace e Luca Diotallevi

Conferenza “Ripensare l’umanesimo all’orizzonte di identità multiculturali e multireligiose” a cura dei Proff. Enzo Pace dell’Università di Padova e Luca Diotallevi dell’Università di Roma TRE,nell’ambito del Ciclo ‘Profili dell’Umanesimo nella società postsecolare. Lezioni Italiane sugli Studi di Religione’, organizzato dal CITER – Centro de Investigação em Teologia e Estudos de Religião dell’Università Cattolica Portoghese, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura.

Modera Jacinto Farias

Conferenza in lingua inglese

Quanto è giustificata la contrapposizione tra civiltà occidentali di matrice classica e giudaico-cristiana, culla di una visione universalista dell’uomo che ha promosso democrazia e diritti umani, e una tradizione islamica che si è concentrata principalmente nella difesa dei diritti storici delle comunità, strettamente associati alle loro identità culturali e religiose? Questa divisione è solo un cliché ideologico e polemico di natura politica, o corrisponde effettivamente a modelli sociali e giuridici basati visioni antropologiche profondamente diverse se non inconciliabili? L’idea di un “umanesimo islamico” è dunque un’assurdità o una proficua possibilità di espandere una riduttiva nozione occidentale di umanesimo?

Queste domande sono direttamente collegate alla riflessione sulle conseguenze che il declino del monopolio del cristianesimo nella società occidentale può avere sulla democrazia. Come costruire un ethos comune, indispensabile al suo corretto funzionamento, nella crisi dei canali tradizionali di socializzazione e trasmissione dei valori? Come salvaguardare la centralità della persona umana dalla pressione di logiche sistemiche e burocratiche nell’orizzonte di appartenenze religiose e assiologiche sempre più individualizzate? La possibilità di trovare risposte costruttive a queste numerose domande passa attraverso un profondo rinnovamento dei modelli “confessionali” dei rapporti tra Stato e Chiese, politica e religione, pubblico e privato stabiliti dalla modernità.

Enzo Pace – Professore Ordinario di Sociologia Generale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. E’ docente, sempre presso la stessa Facoltà, anche di Sociologia della Religione e Teorie della Complessità. Insegna, inoltre, “Islam and Human Rights” nell’European Master on Human Rights and Democratization. È stato Segretario Generale e Presidente della “International Society for the Sociology of Religion” (ISSR/SISR) e Coordinatore della Sezione AIS-Sociologia della Religione. Attualmente per questa Associazione è presidente dell’Editorial Board for Social Compass. E’ membro dei Comitati di redazione delle riviste Archives de Sciences Sociales des Religions e Socijalna Ekologija. Studioso del fondamentalismo religioso e dell’Islam, uno dei suoi ambiti privilegiati di ricerca è quello del dialogo interculturale in contesti di società multietniche e religiosamente pluraliste.

Luca Diotallevi – Professore Ordinario di sociologia presso la Università di Roma TRE e direttore del Master di II livello in scienze della cultura e della religione della stessa università. Collaboratore regolare dell’Huffington Post, scrive anche per il Corriere della Sera e Il Foglio. Studioso dei processi di secolarizzazione, dei rapporti tra cristianesimo e democrazia, dell’alternativa tra laicità e libertà religiosa, la sua ricerca attuale è dedicata in particolare alle nuove forme di religiosità nella società postsecolare e alla crisi del cristianesimo confessionale.

  • Organizzato da: Universidade Católica Portuguesa
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di Lisbona