Rai Radio 3 | Ad Alta Voce
Manuela Mandracchia legge “C’era due volte il barone Lamberto” di GIANNI RODARI
Dal 6 aprile alle 17.00 in 10 puntate
A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio
Regia di Riccardo Amorese
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IL LIBRO – Un barone molto vecchio (ha 93 anni) molto ricco (ha 24 banche), molto malato (ha 24 malattie) vive sull’isola di San Giulio, quasi nel mezzo del lago d’Orta, con il maggiordomo Anselmo e sei persone che hanno il compito di ripetere in continuazione il suo nome. Per questo vengono pagati 500 lire ogni “Lamberto” pronunciato in un microfono. E intanto la morte sembra allontanarsi sempre di più, per lasciare spazio a una seconda giovinezza che il barone trascorre praticando ogni tipo di attività fisica. Ma qualcuno non sembra entusiasta della curiosa trasformazione… Gianni Rodari torna nei luoghi della sua infanzia per applicare la sua grammatica della fantasia a un antico detto egiziano: “l’uomo il cui nome è detto resta in vita”.
L’AUTORE – Gianni Rodari è nato a Omegna nel 1920. Dopo aver conseguito il diploma magistrale, per alcuni anni ha fatto l’insegnante. Al termine della Seconda guerra mondiale ha intrapreso la carriera giornalistica, che lo ha portato a collaborare con numerosi periodici, tra cui «L’Unità», il «Pioniere», «Paese Sera». A partire dagli anni Cinquanta ha iniziato a pubblicare anche le sue opere per l’infanzia, che hanno ottenuto fin da subito un enorme successo di pubblico e di critica. I suoi libri hanno avuto innumerevoli traduzioni e hanno meritato diversi riconoscimenti, fra cui, nel 1970, il prestigioso premio «Hans Christian Andersen», considerato il «Nobel» della letteratura per l’infanzia.
Negli anni Sessanta e Settanta ha partecipato a conferenze e incontri nelle scuole con insegnanti, bibliotecari, genitori, alunni. E proprio dagli appunti raccolti in una serie di questi incontri ha visto la luce, nel 1973, Grammatica della fantasia, che è diventata fin da subito un punto di riferimento per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l’infanzia. Gianni Rodari è morto a Roma nel 1980. Tra le sue opere più significative: “Le avventure di Cipollino”, “Gelsomino nel paese dei bugiardi”, “Filastrocche in cielo e in terra”, “Favole al telefono”, “Il libro degli errori”, “C’era due volte il barone Lamberto” (dal sito https://100giannirodari.com/)