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FIABE ITALIANE, letture e workshop creativo

05. Fiabe italiane

FIABE ITALIANE, letture e workshop creativo nel centenario della nascita di Italo Calvino, nell’ambito della programmazione speciale dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in occasione della Festa del Cinema Italiano, in collaborazione con la libreria PIENA – LIBRI PERSONE VISIONI.

Sabato, 1 aprile e Domenica, 2 aprile

– 11.00-11.45 Spettacolo “Fiabe italiane” con l’attore, scrittore e regista Fausto Romano insieme all’organetto poetico della musicista portoghese Eva Parmenter.

“Le fiabe sono vere!” a questa convinzione arriva Italo Calvino dopo averne raccolte più di 200 da ogni parte d’Italia. Prima queste storie non erano solo per i bambini, nascevano e venivano tramandate dalla bocca degli adulti ed erano per tutti. Grazie a re, regine, diavoli, contadini, fate, streghe, boschi, incantesimi ci conosciamo e cresciamo, incontriamo il bene e il male, perché la vita è fatta di luci e di ombre e bisogna conoscerle entrambe per diventare grandi. In questo nostro mondo che fatica a tenersi a galla, le fiabe sono il mare nel quale tuffarci per scoprire dei tesori nascosti. Queste storie magiche venivano raccontate intorno al fuoco, era la festa di una comunità, per questo lo spettacolo “Fiabe italiane”, nel centenario della nascita dello scrittore italiano, è la possibilità di riaccendere quel fuoco e di riunirsi intorno ad esso per scaldarsi con la fantasia. Fausto Romano

11.45-12.30 Workshop creativo ‘Nel Paese della macedonia’ con l’illustratrice Giulia Cellino

Successivamente l’illustratrice Giulia Cellino proporrà un’attività basata su una delle fiabe recitate: con carta e pennarelli, ed ispirati da un frutto a loro scelta, i bambin* si cimenteranno nella creazione di un loro personaggio e di una storia per immagini, sperimentando la narrazione illustrata ed inventando cosí una loro personale versione della fiaba, che ognun* condividerá alla fine del laboratorio.

Ingresso gratuito. Posti limitati, iscrizioni: reservas@festadocinemaitaliano.com
Fascia d’età: 5-10 anni

Fausto Romano (Galatina, 1988) si definisce un “cantastorie”.
Diplomatosi in recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, nel 2011 vince il “Premio SIAE” con lo spettacolo “Andare a Teatro” di K.Valentine ed è premiato a Roma da Andrea Camilleri. In tv è uno dei protagonisti di “Guardami” programma sui nuovi talenti italiani in onda su Rai3, presta il volto al dottor Paolini in “Don Matteo 12” ed è scelto da Paolo Conte come protagonista del suo videoclip “Tropical”.
È autore, regista e interprete di Faustbook, la prima web-serie sui libri e del cortometraggio Cratta coprodotto da Apulia Film Commission e vincitore di numerosi premi internazionali tra cui il Premio Fellini e il Premio Dino De Laurentiis. È vincitore del bando MigrArti2017 del MiBact con il cortometraggio La giraffa senza gamba da lui scritto e diretto, presentato alla 74a Mostra del Cinema di Venezia, co-distribuito da RAI Cinema, in cinquina ai Globi d’Oro 2018 e inserito nella settimana del cinema italiano a New York e Washington. In coproduzione con gli Stati Uniti gira il cortometraggio Nessuno si lascia a Natale, mentre, con la sceneggiatura I love you by night, è vincitore del progetto “CIAK” finanziato dal Programma Interreg V-A Grecia-Italia. Nel 2022 scrive, dirige e interpreta il cortometraggio San Vitu Rock, prodotto da Apulia Film Commission e vincitore del Festival del Cinema Europeo.
Suoi i romanzi Grazie per aver viaggiato con noi (Lupo Editore, 2013), Anche i pesci hanno il mal di mare (Alter Ego, 2016), il giallo Ninnanò (Alter Ego, 2019), Ugualeidentico, racconto dell’antologia 80 voglia di ammazzarti (Alter Ego, 2020), Corro da quando – confessioni umoristiche di runners come te (Faust, 2021) e la raccolta di poesie Haiku Salentini (Kurumuny, 2022).

Eva Parmenter – una delle più originali organettiste europee – parte dal suo singolare percorso che pone le basi in Portogallo, per creare uno spettacolo che è un invito a entrare in un mantice dove il tempo si ferma per far passare l’essenza di ogni tema. In una toccante simbiosi tra voce, organetto e movimento, il palco diventa un porto nel quale convengono suoni e sfumature da più parti di mondo (Portogallo, Francia, Grecia, Turchia…).
Un equilibrio che esige un ascolto particolare, ma nel quale la percezione sonora e sensoriale viene spinta verso una metamorfosi di un immaginario collettivo. Eva Parmenter, oltre ad eseguire quelle che sono le sue composizioni, propone nuovi cammini sonori nell’esplorazione di uno strumento tradizionalmente collegato alla musica popolare, in un’epoca dove le frontiere stilistiche vanno a sciogliersi e diventano ogni volta più porose.
Da sempre Eva Parmenter è assetata di viaggi in un eterno incontro con musicisti e musiche dalle più variegate provenienze, questa perenne inquietudine per il nuovo disegna la matrice della sua identità musicale. Uno spettacolo dove il mantice dell’organetto sembra guidare la respirazione del pubblico, in un viaggio nel tempo senza il tempo.

Giulia Cellino si è diplomata nel 2019 in Illustrazione per l’editoria presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal settembre 2022 vive e lavora come graphic designer a Lisbona.
Sempre nel 2022 ha collaborato con due storie brevi all’inserto ‘Fumetti’ di Domani Editoriale, ed illustrato articoli per riviste come D-la Repubblica e Linus. Nel 2020 ha contribuito al volume antologico ‘Sporchi e subito’ (curato da Fumettibrutti per Feltrinelli Comics) con una storia breve a fumetti dal titolo ‘Non importa’. Dal 2015 autoproduce suoi progetti editoriali con lo pseudonimo ‘Ritardo’, presentandoli a numerosi festival del settore.
Partecipa a diverse mostre collettive e personali, sperimentando tra installazione, fotografia, animazione, varie tecniche di stampa e disegno.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: PIENA - LIBRI PERSONE VISIONI, Festa del Cinema Italiano