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Performance “Leonardo Sciascia 30 anni dopo – Il potere è altrove” con Fabrizio Catalano e Ivan Giambirtone

Performance “Leonardo Sciascia 30 anni dopo – Il potere è altrove” con Fabrizio Catalano e Ivan Giambirtone, nell’ambito della XIX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo ed in occasione del trentennale della scomparsa di Leonardo Sciascia.

Ingresso libero fino al completamento della sala. Non è possibile prenotare.
Ritiro dei biglietti (1 biglietto a persona) presso la Fundação Arpad Szenes-Vieira da Silva un’ora prima dell’inizio dello spettacolo

Le parole del grande scrittore Leonardo Sciascia tratte da alcuni dei suoi più illuminanti romanzi, dai suoi saggi, dai suoi controversi interventi su riviste e quotidiani, risuonano nella sala, recitati dall’attore Ivan Giambirtone e legate dal filo dei ricordi del nipote, il regista Fabrizio Catalano. Uno spettacolo, dunque, caratterizzato da una struttura inconsueta, volta a scardinare gli stilemi del teatro tradizionale, mescolando finzione, lettura, dibattito, e che assume spesso toni colloquiali, addirittura confidenziali. Uno spettacolo che ci aiuta a riflettere, adatto anche agli studenti, che ci stimola ad immaginare – tutti assieme – delle soluzioni per la nostra Italia, per le nostre società, apparentemente ricche, ma sempre più malate.

Sullo sfondo di episodi della vita di Leonardo Sciascia: momenti d’intimità, viaggi, sorrisi ed angosce; in scena, brani tratti da alcune delle sue opere: Il giorno della civetta, Il contesto, Morte dell’inquisitore, Il consiglio d’Egitto, Todo modo, L’Affaire Moro, Le parrocchie di Regalpetra, Gli zii di Sicilia, Nero su nero, Il cavaliere e la morte, 1912+1, Recitazione della controversia liparitana, Fatti diversi di storia letteraria e civile, A futura memoria.

Fabrizio Catalano (Palermo, 14 ottobre 1975). Regista e drammaturgo, dopo aver diretto diversi documentari e cortometraggi, si è dedicato prevalentemente al teatro, riscuotendo un notevole successo di pubblico e di critica con alcuni spettacoli tratti dalle opere del nonno Leonardo Sciascia (Il giorno della civetta, Todo modo, A ciascuno il suo, La scomparsa di Majorana) e non (Amore intorno al vuoto, Dannata bellezza). È stato per tre anni direttore artistico del Teatro Regina Margherita di Racalmuto. È anche autore di due romanzi (Una goccia d’ambra nella neve, La profanazione del pudore), di articoli e saggi brevi. Ha inoltre tradotto dal francese liriche e testi teatrali di Charles Van Lerberghe, Georges Rodenbach, Émile Verhaeren, Auguste de Villiers de l’Isle-Adam.

Ivan Giambirtone, catanese d’origine, si trasferisce a Roma, dove si diploma al Conservatorio Teatrale diretto da G. B. Diotajuti; approfondisce ulteriormente il suo percorso attoriale, studiando con maestri del calibro di N. Karpov e, a New York, con John Strasberg. In teatro lavora con diversi registi, tra i quali Rem & Cap, N.Karpov, Francesco Sala, Fabrizio Catalano, Lauro Versari, Paolo Orlandelli. Al cinema lavora con i registi Aurelio Grimaldi, Gianpaolo Cugno, Andres Arce Maldonato, Alfio D’agata, ed in televisione con Alberto Negrin, Enzo Monteleone, Vittorio Sindoni, Alberto Sironi. Ha prestato la sua voce per audiolibri, doppiaggio e spot.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura