La Casa delle Traduzioni di Roma dispone di una residenza riservata ai traduttori e alle traduttrici editoriali e agli studiosi e alle studiose della materia.
La foresteria della Casa delle Traduzioni è una struttura ricettiva extra-alberghiera senza fini di lucro e l’ospitalità è riservata ai traduttori e alle traduttrici stranieri/e di autori italiani, con preferenza per la traduzione letteraria.
Lo scopo di questi soggiorni è di permettere ai traduttori e alle traduttrici di immergersi completamente nel contesto linguistico e culturale dell’autore o dell’autrice che stanno traducendo. Perciò, oltre a offrire un ambiente molto stimolante a livello logistico (la residenza è al centro di Roma, a due passi da metro e autobus e, soprattutto, è circondata dalle bellezze e dall’atmosfera effervescente della capitale), gli/le ospiti possono usufruire giorno e notte di una biblioteca specialistica di alto livello e confrontarsi con i traduttori e traduttrici italiani/e, giovani e meno giovani, affermati ed esordienti.
Per questo è richiesto ai traduttori e alle traduttrici che vengono ospitati/e di rendersi disponibili per la conduzione di laboratori, seminari, letture o eventi, in linea con quanto chiedono le altre case europee del traduttore di cui la Casa delle Traduzioni fa parte. Questa formula virtuosa consente di erogare una formazione continua e gratuita e di contribuire al confronto fra traduttori e traduttrici che appartengono a culture e generazioni diverse.
La biblioteca, inoltre, ospita eventi legati alla letteratura tradotta per far conoscere al pubblico le culture di altri Paesi, corsi per traduttori esordienti, sportelli di informazione, laboratori di formazione continua e gratuita per traduttori e traduttrici professionisti/e, seminari sulle teorie e tecniche della traduzione, iniziative in collaborazione con le università romane.
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