Projeção do filme NOSTALGIA, filme em Competição Selecção Oficial, organizada por LEFFEST, Lisbon & Sintra Film Festival, com o apoio do Instituto Italiano de Cultura de Lisboa.
Com a presença do realizador MARIO MARTONE e da co-argumentista IPPOLITA DI MAJO
No final da projeção haverá conversa entre o realizador Mario Martone e Paulo Branco (tradução consecutiva italiano-português)
Bilhetes disponíveis em https://www.activeticket.pt/evento/Nostalgia/6838
Realização: Mario Martone, 2022
Intérpretes: Pierfrancesco Favino, Tommaso Ragno, Francesco Di Leva, Aurora Quattrocchi.
Gênero: Dramático
Duração: 117 min. | Legendado em PT, EN
Distribuição: Medusa Film
Argumento: Mario Martone, Ippolita Di Majo
Fotografia: Paolo Carnera
Montagem: Jacopo Quadri
Produção: Picomedia - Mad Entertainment in associazione con Medusa Film e in coproduzione con Rosebud Entertainment Pictures
Resumo: Nostalgia é um filme de 2022 baseado no livro de Ermanno Rea com o mesmo nome. Depois de ter passado 45 anos entre o Médio Oriente e África, Felice Lasco regressa à sua cidade natal, Nápoles, para cuidar da sua mãe, que se encontra muito doente. À medida que percorre as ruas do seu bairro de infância, Sanità, Felice vai reencontrando pessoas e reconhecendo os códigos e a linguagem daquele lugar. Neste regresso, Felice vai ter de enfrentar um passado que o consome.
Mario Martone Nato a Napoli nel 1959, a vent'anni fonda la compagnia teatrale "Falso Movimento" con la quale mette in scena numerose pièce di repertorio sia classico che contemporaneo.
Nel 1992 dirige il suo primo lungometraggio cinematografico Morte di un matematico napoletano con il quale ottiene il Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia. Nel 1995 per L'amore molesto, tratto dal romanzo omonimo di Elena Ferrante, riceve il Davide di Donatello per la regia.
Ritorna al cortometraggio con l'opera collettiva I Vesuviani (1997), seguito dal lungometraggio Teatro di guerra (1998) con Andrea Renzi, in cui il teatro si mescola al racconto della tragedia del conflitto nella ex Iugoslavia.
Grazie all'interpretazione di Laura Betti, mette in piedi Una disperata vitalità (1999), un documentario che riporta alla luce alcune poesie di Pasolini. Sposta la sua attenzione, da Napoli a Roma, e gira L'odore del sangue (2004), con Michele Placido e Fanny Ardant.
Dopo un altro breve documentario dedicato alla pittura, Caravaggio, l'ultimo tempo (2005), lavora ad uno dei progetti più imponenti della sua carriera, Noi credevamo (2010), storia di tre ragazzi meridionali coinvolti nella Giovine Italia contro i Borboni.
Del 2014 è invece Il giovane favoloso, incentrato sulla vita del poeta Giacomo Leopardi e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia tra consensi di pubblico e critica e vincitore di vari David di Donatello. Nel 2018 esce invece Capri-Revolution, in concorso alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, con protagonista Marianna Fontana, mentre del 2019 è Il sindaco del Rione Sanità. Nel 2021 ancora una volta alla Mostra del Cinema di Venezia presenta Qui rido io, con protagonista Toni Servillo nel ruolo del commediografo e attore napoletano Eduardo Scarpetta.
Nel 2022 presenta al Festival di Cannes la sua trasposizione del romanzo di Ermanno Rea Nostalgia.