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Spettacolo di danza “AVALANCHE” di MARCO D’AGOSTIN nell’ambito del Festival DDD – DIAS DA DANÇA

Spettacolo di danza “AVALANCHE” di MARCO D’AGOSTIN, nell’ambito del Festival DDD – DIAS DA DANÇA, organizzato dalla Fondazione Serralves, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura.

Coreografia: Marco D’Agostin
Interpreti: Marco D’Agostin e Teresa Silva

Debutto nazionale

Prezzo: 10 €

Info: (+351) 226 156 500; serralves@serralves.pt

In Avalanche, i due esseri umani protagonisti vengono osservati da un occhio ciclopico come antiche polveri conservate in un blocco di ghiaccio. Sono Atlanti che camminano all’alba di un nuovo pianeta, dopo essersi caricati sulle spalle la loro millenaria tristezza. Tutto quello che non è sopravvissuto agisce, invisibile, su tutto ciò che invece è rimasto e che viene rievocato come regola, collezione, elenco di possibilità. La danza si pone in una costante tensione verso l’infinito dell’enumerazione, alla ricerca accanita di un esito, di una risoluzione, interrogando la questione del limite e dunque, in ultima istanza, della fine.

Gli occhi socchiusi, come a proteggere lo sguardo dalla luce accecante di un colore mai visto, afferrano l’abbaglio di un’estrema possibilità: una terra di sabbia e semi sulla quale qualcuno imparerà nuovamente a muoversi, dopo che anche l’ultimo archivio sarà andato distrutto.

Marco D’Agostin è un artista attivo nel campo della danza e della performance. Dopo una formazione con maestri di fama internazionale (Yasmeen Godder, Nigel Charnock, Rosemary Butcher, Wendy Houstoun/DV8, Emio Greco), ha iniziato la propria carriera come interprete, danzando per, tra gli altri, Claudia Castellucci, Alessandro Sciarroni, Liz Santoro, Iris Erez.
Dal 2010 ad oggi ha sviluppato la propria ricerca coreografica, spesso invitato in progetti internazionali di ricerca (ChoreoRoam Europe, Act Your Age, Triptych).
Ha presentato i propri lavori in molti dei principali festival italiani ed europei (Romaeuropa, OperaEstate Festival, Rencontres Choréographiques de Saint-Denis a Parigi, The Place Theatre in London, Sala Hiroshima a Barcellona per citarne alcuni).
I suoi lavori sono stati negli insigniti di numerosi riconoscimenti: Premio Gd’A Veneto 2010 (Viola), Segnalazione Speciale al Premio Scenario 2011 (Spic & Span), Premio Prospettiva Danza 2012 (per non svegliare i draghi addormentati), Teatro Libero di Palermo Prize al BEFestival e secondo premio al concorso (Re)connaissance di Grenoble nel 2017 (Everything is ok). È stato per due volte tra le Priority Company del network europeo Aerowaves.
Il suo ultimo lavoro, The Olympic Games, creato in collaborazione con Chiara Bersani, è stato coprodotto da K3|Tanzplan (Kampnagel, Amburgo) e dal progetto europeo BeSpectACTive.
Marco D’Agostin è uno dei fondatori di VAN, organismo di produzione della danza riconosciuto e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 2015.

Immagine: Marco D’Agostin

  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di Lisbona