Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

SERENA SPEDICATO: “Io che amo solo te… le voci di Genova” – LISBONA

Concerto Serena Spedicato LX

Concerto SERENA SPEDICATO: “Io che amo solo te… le voci di Genova”, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in collaborazione con Largo Residências e con Spaziomusica.pt.

Serena Spedicato, canto-voce recitante
Vince Abbracciante, fisarmonica-arrangiamenti
Ferdinando Di Modugno, chitarra classica
Giorgio Vendola, contrabbasso

Osvaldo Piliego, testi

INGRESSO LIBERO. Largo Residências – Quartel Largo Cabeço de Bola – Lisboa

Un raffinato, denso racconto di una delle pagine più felici del cantautorato italiano di tutti i tempi: La Scuola di Genova, un luogo fatto di artisti straordinari ed amici che, negli anni ‘60, ha esplorato e cantato l’amore come mai prima. Lauzi, Bindi, Tenco, De André… alcuni dei protagonisti di questa storia, che narra di canzoni ed emozioni che hanno travolto l’Italia, ed il mondo intero, risuonando fino ad oggi.

Progetto originale nato da un’idea della cantante Serena Spedicato, e dal fortunato incontro con lo scrittore Osvaldo Piliego ed il musicista ed arrangiatore Vince Abbracciante.

Serena Spedicato
Cantante eclettica, dal timbro originale, predilige il jazz dal sapore cameristico. Ha una intensa attività concertistica in ambito jazz, corale, polifonico, in festivals e rassegne anche all’estero.
Diplomata in Canto Jazz con il massimo dei voti. Nel 2012 pubblica “My Waits. Tom Waits Songbook” (Koinè/Dodicilune) con G. Iorio, P. Balducci, A. Tosques, P. Villani, presentandolo in concerto in numerose città italiane.
Votato tra i “Migliori 10 dischi del 2013”, raccoglie numerosi consensi di critica. Riceve menzioni al Top Jazz 2013 quale “Miglior Nuovo Talento” dalla rivista Musica Jazz. Del 2013 il suo primo videoclip “Muriel”.
Nel 2019 pubblica “The Shining of Things. dedicated to David Sylvian” (Dodicilune) con Nicola Andrioli (piano, arrangiamenti originali), il trombettista finlandese Kalevi Louhivuori, il percussionista Michele Rabbia.
Pluripremiato in Italia e all’estero, esce in CD, in formato liquido in alta risoluzione e in Vinile 180gr in edizione limitata e numerata.

Vince Abbracciante
“Stella nascente della fisarmonica in Italia” (Dizionario del jazz italiano, 2014). “Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si chiama Vincenzo Abbracciante” (Richard Galliano, 2005). Nasce ad Ostuni nel 1983. All’età di otto anni intraprende gli studi musicali con il padre Franco e con A. Sanese. Ha studiato e frequentato master class con Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Richard Galliano, Joelle Leandre, Steve Potts, Gianni Lenoci, Roberto Gatto, Dado Moroni, Jacques Mornet, Gianluca Pica, Rosario Giuliani, Gian Vito Tannoia e si diploma in musica jazz, primo livello, presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli e in Fisarmonica Classica, secondo livello, presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera, con lode e menzione speciale. Nel 2000 vince il “25°concorso internazionale Città di Castelfidardo” e nel 2003 vince il 53° Trofeo Mondiale di fisarmonica. Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. Si è esibito nei cinque continenti in festival e jazz club prestigiosi, suonando con musicisti di spicco: Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Juini Booth, Peppe Servillo, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Flavio Boltro, Carlo Actis Dato, Bruno Tommaso, Giovanni Amato, The Bumps (Davide Penta & Antonio Di Lorenzo), Roberto Ottaviano, Paola Arnesano, Maria Mazzotta, Luca Ciarla, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Heidi Vogel, Francesco Lotoro. Riceve il prestigioso premio “VOCE D’ORO” dal Festival Internazionale di Castelfidardo. Dal 2017 il calco della sua mano destra viene conservato presso il “Museo Internazionale delle Impronte dei Fisarmonicisti” di Recoaro Terme (VI). Nel 2018 vince il Bucharest International Jazz Competition con il suo trio. Discografia: Introducing… (2012 Bumps Records); Sincretico (2017 Dodicilune), Terranima (2019 Dodicilune).

Nando Di Modugno
Cresciuto in un ambiente musicale (il padre ed il fratello maggiore sono musicisti) ha proseguito la sua formazione nel Conservatorio di Bari con Linda Calsolaro diplomandosi con lode, quindi con Alirio Díaz, con José Tomás e, all’Accademia Chigiana di Siena ed alla Musik Akademie di Basilea (Solisten Diplom), con Oscar Ghiglia. L’ interesse particolare per le diverse forme di espressione musicale gli ha consentito di svolgere una intensa e varia attività concertistica e di collaborare con musicisti di differenti estrazioni (fra gli altri: Nicola Piovani, Ennio Morricone, Howard Shore, Peter Eotvos, Daniele Gatti, Pierre Favre, Bobby McFerrin, Arnoldo Foà, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi), con orchestre (S. Cecilia, Teatro S. Carlo, Provincia di Bari, Teatro Petruzzelli, Carlo Felice di Genova, Wyoming Symphony Orchestra, Bozeman Symphony, Basel Sinfonietta) e vari ensemble di musica contemporanea (eseguendo diverse “prime esecuzioni “ alcune delle quali di brani a lui dedicati). La sua attività discografica comprende l’interpretazione di “Platero y yo” opera del compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco (con Rocco Capri Chiumarulo) e, in veste di solista con orchestra, la prima incisione del Doppio e del Triplo Concerto del compositore barese Raffaele Gervasio. Ha inoltre partecipato a registrazioni che fanno parte dell’Enciclopedia di Musica concentrazionaria e, sul versante jazzistico, ha preso parte alla realizzazione di numerosi cd (alcuni anche a suo nome). È docente di chitarra presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.

Giorgio Vendola
Musicista sensibile alla tradizione quanto alla sperimentazione, nel suo percorso formativo abbraccia i più diversi generi e stili musicali (rock, pop, ethno etc.) soffermandosi in particolar modo sul jazz e la musica improvvisata.
Si esibisce in contrabbasso solo e in gruppo, sulle scene di diversi importanti teatri e festival fra l’Europa e il resto del mondo, fra cui: Banlieue Bleues (Parigi), Veneto Jazz, SkopjeJazz (Macedonia), Womad (Gran Canaria), Blue Note (Milano), Cotton Club (Tokio), The Stone (N.Y.), Tel Aviv Opera House (Israele), Jazz Pa Herr Nilsen (Oslo-Norvegia). Ha collaborato con lo scrittore Gianrico Carofiglio nello spettacolo ”Le Notti dell’avvocato Guerrieri”.
Ancora a teatro, nel 2019 è autore ed esecutore delle musiche per lo spettacolo “Di qua dall’infinito” di M. Santeramo per Fondazione Teatro Toscana. Nell’ambito della musica popolare, suona ed incide con due tra i gruppi più rappresentativi della musica popolare del Salento: Canzoniere Grecanico Salentino e Ghetonia. Ha collaborato, a vario titolo e tra gli altri, con: Daniele Silvestri, Malika Ayane, Nina Zilli, Paolo Fresu, Roberto Ottaviano, Rosalia de Souza, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Dave Liebman, Yves Robert, Cristina Zavalloni, Louis Sclavis, Barbara Casini, Nasheet Waits, Greg Osby, N’Guyen Lè, Louis “Tebugo” Moholo, Keith Tippett, Dave Binney, Sarah Jane Morris, Rob Ellis, Josh Klinghoffer, Rita Marcotulli, Antonello Salis, Cuong Vu, Jacqui Naylor, Médéric Collignon, Renè Aubry,… Ha inciso per diverse prestigiose etichette tra cui: Soul Note, Universal, Enja, Ogun, Leo Records, Stradivarius, Verve.

Il concerto è realizzato nell’ambito della programmazione Puglia Sounds 2023 per la promozione degli artisti pugliesi nel mondo.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: Largo Residências