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MedWays. Le vie del mediterraneo. Proiezione di cortometraggi e Q&A

09. MEDWAYS. AS VIAS DO MEDITERRÂNEO

MedWays. Le vie del mediterraneo. Proiezione di cortometraggi e Q&A, nell’ambito della programmazione speciale dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in occasione della Festa del Cinema Italiano.

Domenica, 2 aprile, alle 16.30
Sala Multiusos (Sala 2), Cinema São Jorge, Av. da Liberdade, 175 – Lisboa

Con la presenza di Alessia Allegri, Caterina Anastasia e Davide Rapp. Ingresso libero.

Qual è il senso nascosto del Mediterraneo che produce un’irresistibile attrazione e sviluppa immaginari di bellezza e felicità? Perché quel posto del mondo dove tutto sembra essere arrangiato, dove la gestione del Pubblico è spesso affidata a fatti casuali e a contatti interpersonali, dove apparentemente nulla funziona bene, dove da sempre si vivono conflitti tremendi… è il luogo più desiderato per vivere un viaggio, una stagione o anche la vita?
Ne parleremo con Caterina Anastasia, Alessia Allegri (architetti e docenti presso l’Università di Lisbona) e con l’artista Davide Rapp, in un incontro in cui sarà presentato il progetto di video-arte “MEDWAYS” (proiettato nell’ambito della programmazione speciale dell’Istituto Italiano di Cultura) e una selezione di cortometraggi che di quest’opera hanno costituito la base, sentieri delle Vie del Mediterraneo.
La ricerca è stata coordinata dal prof. Mosè Ricci del Centro Linceo Interdisciplinare Beniamino Segre, è stata premiata dell’Accademia Nazionale dei Lincei e raccoglie voci e narrazioni di tutto il bacino mediterraneo, al fine di esplorare il senso, la natura e il mito del Mare di Mezzo, con l’obiettivo di mitigare il rischio della loro cancellazione e di realizzare un Atlante postmoderno, in libera consultazione in sala.

1. Sezioni Mediterranee di Alessia Allegri e Caterina Anastasia (Fa/ULisboa) – 3 min.
2. Seven Mediterranean Islands di Perez Ramos, Duarte Santo, Stefania Staniscia (Harvard, Cornell Univ.) – 2,22 min.
3. Il respiro della città di Pepe Barbieri, Angela Fiorelli e Alessandro Lanzetta (Sapienza) – 3,26 min.
4. Paesaggi del sublimen di Carmen e Marsia Marino (Sapienza; Roma) – 3 min.
5. Condomini sul Golfo di Chiara Ingrosso (Università della Campania) – 3 min.
6. Food street, the Ballaró Market di Gianluca Burgio e Living Sphere (Università di Enna + Kore) – 2,40 min.
7. 100 anni: Mare Monstrum – la terra tra i mari di Consuelo Nava, Irene Curulli et alt. (Univ. Reggio Calabria; Eindhoven University of Tecnology) – 3,11 min.
8. U iardinu di Alberto Tempi e Elena Barthel – 10,10 min.

CATERINA ANASTASIA è architetto (Università degli Studi di Firenze), Master post laurea in Progettazione Urbana “La gran Escala” (Departamento de Proyectos Arquitectónicos / Universidad Politécnica de Cataluña – UPC; Spagna) e Dottore di Ricerca in Urbanistica –
Menzione Internazionale – (Departamento de Urbanismo y Ordenación del Territorio / UPC; Spagna) con tesi di dottorato secondo premio accademico assegnato dal Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale (CIRF). Attualmente è ricercatrice post dottorato con finanziamento della Fundação para a Ciência e a Tecnologia e della Commissione Europea – Fondo Sociale Europeo; è docente del corso di dottorato in Urbanistica presso la Facultade de Arquitetura della Universidade de Lisboa (FA/ULisboa) ed è membro dei gruppi di ricerca URBinLAB – Urbanism & Territorial Dynamics – e MetroPublicNet. Il suo progetto di ricerca “Through the river landscapes: the City of the Tagus Estuary”; si svolge dal 2017 presso il Centro de Investigação de Arquitetura, Urbanismo e Design (CIAUD) della FA/ULisboa. Caterina ha svolto attività di ricerca (visiting researcher) presso: l’Universidad Politécnica de Cataluña; l’Universidad Politécnica de Madrid, la Hanoi Architectural University (Vietnam), il Politecnico di Torino, e l’Università IUAV di Venezia. Ha collaborato a progetti europei – EU Culture 2000 Programme “La Place, un patrimoine européen”, University Network for Sustainable Architecture Design and Urban Planning EC Programme “Asia-link”) è stata relatrice invitata in vari corsi post laurea ed eventi internazionali.
Architetto libero professionista dal 2001, secondo premio nel concorso “Renovación de la Calle Serrano en Madrid” e gran premio dell’Unione Internazionale degli Architetti “Celebration of cities 2”.

ALESSIA ALLEGRI è architetto (Politecnico di Milano, 1998), con dottorato di ricerca internazionale in urbanistica (UPC_ETSAB, Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona, 2012). Nel 2014, è stata PNPD/CAPES Postdoctoral Fellow presso la Faculdade de Arquitetura, Urbanismo e Design (FAUeD) della Universidade Federal Federal de Uberlândia (UFU), e nel 2015, Alessia è stata FCT Postdoctoral Fellow presso la Faculdade de Arquitetura da Universidade de Lisboa (FA/UL Lisbona). Attualmente è ricercatrice presso il Centro de Investigação de Arquitetura, Urbanismo e Design (CIAUD) della FA/ULisboa dove, inoltre, insegna (dal 2007) Progettazione Architettonica e Pianificazione Urbana nei Master integrati in architettura. È stata visiting teacher in masters e corsi post-laurea in Italia, Brasile e Cile. È autrice di numerose presentazioni e pubblicazioni a convegni nazionali e internazionali e co-fondatrice del gruppo di ricerca URBinLAB – Urbanism & Territorial Dynamics. Insieme a un forte background accademico, ha sviluppato una solida pratica, con quasi 20 anni di esperienza in edifici commerciali e residenziali, progetti di spazi pubblici e master plans. Dal 2007 Alessia collabora con Campos Costa Architects dove ha lavorato a progetti di diverse scale, tra cui il nuovo ampliamento dell’Oceanario di Lisbona (2008-2011) e il Consolato portoghese a Rio de Janeiro (2016-2017). Nel 2014 ha coordinato il progetto per la Rappresentanza Ufficiale del Portogallo alla 14a Biennale di Architettura di Venezia, Homeland News from Portugal (curator: Pedro Campos Costa). Ha curato la mostra “Homeland. News from Portugal”, presentata al Centro Cultural de Belém, Garagem Sul, nel dicembre-febbraio 2014-2015.
Recentemente, nello stesso luogo, è stata curatrice della mostra “Sound It. Rádio Antecâmara” (marzo-settembre 2022).

DAVIDE RAPP (Verbania, 1980), regista e video artista, vive e lavora a Milano. Architetto di formazione e dottore di ricerca in design degli interni, nel 2014 ha partecipato alla 14a Mostra Internazionale di Architettura Mostra Internazionale di Architettura – Fundamentals (Biennale di Venezia) con ”Elements”, un film di montaggio di 32 minuti che descrive gli elementi fondamentali dell’architettura attraverso una sequenza di oltre 500 estratti cinematografici. Nel 2021 ha partecipato in concorso nella sezione Venice VR Expanded del Festival del Cinema di Venezia con “Montegelato”, un film di montaggio in realtà virtuale dedicato alle Cascate di Montegelato, scenario di oltre 180 film italiani dal 1950 ad oggi.

    1. Sezioni Mediterranee di Alessia Allegri e Caterina Anastasia (Fa/ULisboa) – 3 min. 
    2. Seven Mediterranean Islands di Perez Ramos, Duarte Santo, Stefania Staniscia (Harvard, Cornell Univ.) – 2,22 min.
    3. Il respiro della città di Pepe Barbieri, Angela Fiorelli e Alessandro Lanzetta (Sapienza) – 3,26 min. 
    4. Paesaggi del sublimen di Carmen e Marsia Marino (Sapienza; Roma) – 3 min. 
    5. Condomini sul Golfo di Chiara Ingrosso (Università della Campania) – 3 min. 
    6. Food street, the Ballaró Market di Gianluca Burgio e Living Sphere (Università di Enna + Kore) – 2,40 min. 
    7. 100 anni: Mare Monstrum -la terra tra i mari di Consuelo Nava, Irene Curulli et alt. (Univ. Reggio Calabria; Eindhoven University of Tecnology) – 3,11 min. 
    8. U iardinuAlberto Tempi e Elena Barthel – 10,10 min.
  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Lisbona
  • In collaborazione con: Festa del Cinema Italiano