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10ª Edizione della NOTTE DELLA LETTERATURA EUROPEA

10ª Edizione della NOTTE DELLA LETTERATURA EUROPEA, organizzata dagli Istituti culturali e dalle Ambasciate che fanno parte della rete EUNIC Portugal, tra cui l’Istituto Italiano di Cultura, il Camões – Instituto da Cooperação e da Língua, l’Ambasciata del Lussemburgo, l’Ambasciata dell’Austria, l’Ambasciata dell’Estonia, l’Ambasciata dell’Irlanda, l’Ambasciata della Repubblica Ceca, l’Ambasciata della Polonia, l’Ambasciata dell’Ungheria, il Goethe-Institut, l’Institut Français du Portugal, l’Istituto Cervantes e l’Istituto Ibero-Americano della Finlandia – ai quali si è associata la Rappresentanza Portoghese della Commissione Europea.

L’Italia sarà rappresentata dallo scrittore DAVIDE ENIA che presenta il romanzo “Appunti  per un naufragio” (2017), tradotto e pubblicato in lingua portoghese nel 2021 dalla casa editrice Casa Editrice Leya-Dom Quixote con il titolo “Notas sobre um naufrágio”.

L’attore ELMANO SANCHO darà voce all’interpretazione in lingua portoghese di alcuni brani scelti del romanzo nel Panteão Nacional – Cenotáfios.

DAVIDE ENIA (Palermo, 1974) è drammaturgo, attore, regista e romanziere.
Nel 2002 scrive, dirige e interpreta Italia-Brasile 3 a 2 (premio Ubu speciale 2003). Nel 2003 vince il Premio Tondelli al Premio Riccione con Scanna che debutta con la sua regia, alla Biennale di Venezia nel 2004.
Nel 2004 scrive, dirige e interpreta maggio ’43, spettacolo prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri e vincitore del premio come miglior spettacolo al Moldavian International Teatrul Unui Actor.
Nel 2005 vince come novità drammaturgica il Premio Hystrio e il Premio E.T.I. Per RaiRadio2 scrive e interpreta Rembò.
Nel 2006 vince il premio Vittorio Mezzogiorno e il Premio Gassman come miglior talento emergente italiano. Nel 2007 scrive, dirige e interpreta I capitoli dell’infanzia.
Nel 2009 vince con Il cuoco il Premio Speciale della Giuria al Premio Riccione.
Nel 2012 pubblica il suo primo romanzo, Così in Terra (Baldini e Castoldi Dalai), tradotto in diciotto lingue e pubblicato in tutto il mondo e, nel 2014, pubblica il racconto lungo Uomini e pecore (EDT).
Nel 2016 con l’edizione francese di Così in terra, Sur cette terre comme au ciel (Albin Michel) vince il Prix du Premier Roman Etranger e il Prix Brignoles come miglior romanzo straniero dell’anno.
Nel 2017 dirige L’oca del Cairo, opera incompleta di Mozart, al Teatro Massimo di Palermo e pubblica il suo secondo romanzo, Appunti per un naufragio (Sellerio).
Da questo romanzo è tratto lo spettacolo L’abisso, co-produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e Teatro Biondo di Palermo. Un primo studio dello spettacolo è stato presentato nel settembre 2017 al Teatro Argentina di Roma nell’ambito del progetto collettivo “Ritratto di una Nazione” e successivamente trasmesso in diretta da Radio3 il 3 ottobre, Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. Lo spettacolo debutta nell’ottobre 2018 al Teatro India di Roma e nel 2019 vince il Premio Hystrio Twister come “miglior spettacolo della Stagione”, il premio Le Maschere del Teatro italiano come “miglior interprete di monologo” e il Premio Ubu come “migliore nuovo testo italiano”.
Nel 2020 debutta al Piccolo Teatro di Milano con un nuovo allestimento di maggio ’43 co-prodotto da Fondazione Sipario Toscana e Accademia Perduta/Romagna Teatri che, nel 2021, vince il Premio Le Maschere del Teatro come “migliore autore di novità italiana”.

APPUNTI PER UN NAUFRAGIO Un padre e un figlio guardano la storia svolgersi davanti a loro, nel mare di Lampedusa. «Appunti per un naufragio è un romanzo. Racconta ciò che sta accadendo nel Mediterraneo – le traversate, i soccorsi, gli approdi, le morti – parla del rapporto tra me e mio padre e affronta la malattia di mio zio, suo fratello».
Lampedusa, da lepas, lo scoglio eroso dalla furia degli elementi, che resiste nella vastità del mare aperto. Oppure Lampedusa da lampas, la fiaccola che risplende nel buio, che sconfigge l’oscurità. Su questa isola protesa a sud, tra Africa e Europa, Davide Enia guarda in faccia chi arriva e chi attende, e narra la storia di un naufragio individuale e collettivo.
Da un lato una moltitudine in movimento, che attraversa intere nazioni e poi il Mar Mediterraneo, in condizioni al di là di ogni immaginazione. Dall’altro, a cercare di accoglierla, un pugno di uomini e donne sul confine di un’epoca e di un continente. Nel mezzo si è posto l’autore stesso, per raccontare la scoperta di ciò che accade davvero in mare e in terra, e il fallimento delle parole che si inabissano nel tentativo di comprendere i paradossi del presente. Premio Anima Letteratura 2017; Premio SuperMondello e Mondello Giovani 2018.

ELMANO SANCHO si è diplomato in Formazione dell’Attore presso la Escola Superior de Teatro e Cinema di Lisbona. Ha studiato alla RESAD/Madrid, ECA-USP/Brasile, CNSAD/Parigi e SITI COMPANY/New York.
Ha lavorato con Jorge Silva Melo/Artistas Unidos, Carlos J. Pessoa/Teatro da Garagem, Carlos Avilez /TEC, Elsa Valentim/Teatro dos Aloés, Ensemble, Emmanuel Demarcy-Mota, Pedro Gil, Rogério de Carvalho, Ana Tamen, Miguel Abreu, Maria João Miguel, Paulo Lage, António Aguiar, Bruno Freyssinet, Barney O’Hanlon, Arthur Nauzyciel, Bruno Bayen e Jacques Allaire – Comédie Française, Virgínio Liberti/Annalissa Bianco, Anne Bogart/SITI COMPANY. Ha lavorato per il cinema e la televisione con Hugo Diogo, Jorge Silva Melo, Keren Ben Rafael, Odile Brook, Jerôme Cornuau, Valéria Sarmiento, Solveig Nordlund, Jorge Paixão da Costa, Benoît Jacquot, Sérgio Graciano, Yuri Alves, Francisco Manso, Cristèle Alves Meira, Marie Brand, Vicente Alves do Ó, João Cayatte e Marco Pontecorvo.
È stato nominato come miglior attore drammatico ai Globos de Ouro portoghesi con Não se Brinca com o Amor (2012), Herodíades (2013), A Estalajadeira (2014) e Display (2018) e ai premi della SPAAUTORES portoghese con Não se Brinca com o Amor (2012), O Campeão do Mundo Ocidental (2014) e Lulu (2020). Il suo debutto alla regia avviene con la commedia Misterman con la quale ha ricevuto il premio come Migliore Attore dalla SPA/2015. Nel 2015 mette in scena I Can’t Breathe, per il quale ha ricevuto la menzione speciale del Premio della Critica dell’APCT/2016. Nel 2018 gli è stata assegnata una borsa di studio dalla DGLAB con A Sagrada Família. Nel 2018 ha ricevuto il premio Mirpuri Carlos Avilez per lo spettacolo A Última Estação. È direttore della Compagnia LOUP SOLITAIRE.

  • Organizzato da: EUNIC Portugal, Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, Representação Portuguesa da Comissão Europeia