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#IICSEMPRECONTIGO #57 | OGGI CUCINO IO! #03

OGGI CUCINO IO!
La cucina italiana a portata di mano

La terza videoricetta del viaggio gastronomico “OGGI CUCINO IO!” è il Tiramisù, preparato dallo chef FABIO CAMPOLI, in esclusiva per l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona.

#03 Per la terza puntata di “Oggi cucino io!” la proposta dello chef Fabio Campoli è il Tiramisù, il dessert tra i più amati in Italia e all’estero. Lo chef ci parla della storia di questo dolce al cucchiaio per antonomasia, nato intorno agli anni ’60, sulla cui storia esistono varie ipotesi e leggende. C’è chi dice che sia nato a Torino e servito al Conte Cavour proprio per “tirarlo su” al tempo dell’Unità d’Italia, mentre sulla sua paternità è nata una vera e propria disputa tra le regioni Friuli e Veneto. La parola “tiramisù” è la quinta parola italiana più conosciuta presente nei vocabolari di 23 paesi diversi, senza bisogno di essere tradotta per essere compresa.

Segui il link della videoricetta del Tiramisù: https://www.youtube.com/watch?v=ikd-RPgx_F8

FABIO CAMPOLI

Con oltre trent’anni di esperienza attraverso poliedriche attività incentrate sulla cultura e progettazione gastronomica, ha coniato un modo di fare cucina “semplicemente differente”, sospinto sempre da inesauribile curiosità e sete di conoscenza. Fondatore dell’azienda Azioni Gastronomiche Srl e della testata giornalistica Prodigus, Fabio Campoli è oggi affermato consulente per aziende ed esercizi ristorativi italiani ed esteri, nonché autore e conduttore di programmi televisivi e radiofonici, consulente per l’industria cinematografica e food designer, pluripremiato in ambito culinario e comunicativo.
Con il suo portfolio di esperienze variegate Fabio Campoli dimostra di essere molto più di uno chef, grazie all’ampiezza ed alla ricchezza del suo percorso di cultura nel mondo dei media, del project management,dell’editoria, che rendono oggi la sua firma sinonimo di classe, qualità e di una creatività mirata e consapevole, divenuta ormai nota e riconoscibile al suo grande pubblico e non solo.
Le sue stesse passioni lo hanno guidato a diventare autore di otto pubblicazioni e docente per istituti pubblici e privati, così come le sue doti artistiche lo hanno portato a viaggiare tra i più celebri set cinematografici per rievocare banchetti storici e scenari gastronomici (da “Mission Impossible 3” a “Mangia, prega, ama” e “To Rome with love” di Woody Allen, per citarne solo alcuni). La sua filosofia a tavola, nel lavoro e nella vita si riassume nell’attenzione verso le “buone cose”, in una logica in cui l’essenziale è visibile agli occhi di chi vive la cucina non come fine ma come mezzo per trasmettere emozioni e tramandare storia e cultura.

Fautore del trascrivere il “sapore” della mente, ha al suo attivo alcuni libri tra cui “Alchimia dei sapori” (La volpe e l’uva editore, 2002), “La mia cucina, semplice, rapida e salutare” (Newton-Compton Editore, 2003), “Note di gusto” (Cucina & Vini Editrice, 2009), “Il mattino ha l’oro in bocca” (Autentica Edizioni, 2012), “Elogio del peperoncino” (Autentica Edizioni, 2013), e “Bergamotto.0” (Iiriti Editore, 2014).

Tra i riconoscimenti ricevuti: Premio per la cucina etica (2014), Maestro di Cucina ad Honorem (2006), Premio Caterina de’ Medici, per la sezione gastronomia (2014), Premio alla Letteratura Gastronomica Maria Gallaccio (2004), Stella della Ristorazione (2008), Pergamena d’Onore Leone d’Oro per meriti professionali imprenditoriali (2018).

http://www.fabiocampoli.it/

LA RICETTA DEL TIRAMISÙ di FABIO CAMPOLI

Ingredienti per 8 bicchieri:
Mascarpone, 500g
Zucchero, 150g
Tuorli d’uovo freschissimi, 150g
Panna fresca, 150ml
Per completare
Caffè espresso freddo, 250 ml
Biscotti savoiardi, 300 g
Cacao amaro in polvere

Preparazione
Montate il mascarpone con lo zucchero. Potrete utilizzare una planetaria o delle fruste elettriche. A parte, sbattete i tuorli d’uovo in un piccolo recipiente.
Nel tiramisù tradizionale, le uova non vengono pastorizzate, quindi dovranno essere freschissime, e il dolce dovrà essere consumato entro un massimo di 24 ore.
Quando il composto inizierà a mostrarsi spumoso, unite i tuorli d’uovo a filo, continuando a montare. In ultimo, aggiungete a filo la panna fresca.
L’aggiunta della panna è un espediente per rendere la crema ancor più soffice e vellutata al palato.
Una volta che il composto sarà ben areato e compatto, versatelo in un recipiente e tenetelo da parte.
Prendete ora delle coppe o dei bicchieri, avendo cura che abbiano bordi alti per poter procedere alla stratificazione degli ingredienti.
Tagliate i biscotti savoiardi a metà, poi procedete intingendoli prima da un lato e poi dall’altro nel caffè espresso.
È importante che il caffè sia freddo, affinché i biscotti non si imbibiscano eccessivamente.
Sistemate sul fondo di ogni bicchiere un po’ di crema al mascarpone, e a seguire i savoiardi inzuppati nel caffè, a formare uno strato uniforme.
Ricoprite con uno strato di crema al mascarpone, e inserite nuovamente uno strato di savoiardi inzuppati al caffè.
Ripetete ancora una volta l’operazione, poi livellate la crema in superficie aiutandovi con il dorso di un cucchiaio.
Coprite i tiramisù con pellicola per alimenti, per far sì che la crema non assorba cattivi odori in frigorifero.
Lasciate riposare i tiramisù al fresco per almeno un paio d’ore.
Spolverateli in superficie con il cacao amaro in polvere soltanto al momento di servirli ai vostri ospiti.
Per gli estimatori del cioccolato fondente, consiglio anche un’altra variante: prendete del cioccolato fondente molto freddo e frullatelo con una parte di cacao amaro.
Otterrete una polvere di sapore ancora più intenso e caratterizzante per il tiramisù.

Un irrinunciabile dessert italiano che conquisterà la gola dei palati di ogni età!

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura