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Proiezione del 3 e 4 episodio del Ciclo di documentari “La Vera Natura di Caravaggio”

Proiezione del 3 e 4 episodio del Ciclo di documentari “La Vera Natura di Caravaggio”: ‘Servizio e libertà’ e ‘Il corpo delle cose’, prodotti da Land Comunicazioni per Rai Cultura e organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona.

Proiezione in lingua italiana.

Ingresso libero fino al completamento della sala. Si consiglia di prenotare al tel. 213884172; e-mail: iiclisbona.reservas@esteri.it

Chi è stato, cosa è stato, Michelangelo Merisi da Caravaggio? In cosa fu rivoluzionario? Perché lo sentiamo ancora tanto vicino, urgente? Perché ci sconvolge ancora? E cosa si può dire oggi di un artista trasformato in icona pop da un mercato dell’arte che antepone il consumo alla conoscenza, il sensazionalismo allo studio approfondito e alla comprensione vera dell’arte e della storia? Domande alle quali Tomaso Montanari risponde in “La Vera Natura di Caravaggio”

Dodici puntate che – in modo inedito e scientifico – ripercorrono la vicenda biografica e artistica del pittore lombardo, attingendo alle fonti dell’epoca e agli scritti degli studiosi più attenti, senza mai cedere alla tentazione di clamorose rivelazioni, proponendo invece un’interpretazione originale, dell’artista, non priva di sorprendenti scoperte.

3. Servizio e libertà

Dopo l’acquisto de I bari e della Buona Ventura, il cardinal Del Monte chiama l’artista a Palazzo Madama dove dipinge Il Concerto e dove conosce Vincenzo Giustiniani, l’altro suo grande committente. Così a Caravaggio arrivano commissioni importanti, e protezione. Ma accanto alle commissioni Caravaggio continua la sua personalissima ricerca artistica: la Maddalena pentita e il Riposo durante la fuga in Egitto, opere in cui si può leggere il gioco sottile tra realtà e finzione, e dove la “strada”, che irrompe ancora sulla tela, si trasforma in soggetto sacro. Corpi in posa, dipinti in uno studio, ambientati in uno strepitoso paesaggio naturale.

4. Il corpo delle cose

Caravaggio comincia a rompere gli schemi. Per lui la pittura sacra, la pittura di storia e la pittura di oggetti stanno sullo stesso piano. Così dipinge una spettacolare natura morta, la Canestra di frutta dell’Ambrosiana, aprendo le porte all’arte moderna. Anche il Bacco degli Uffizi è un’opera che precorre la storia dell’arte, perché questo “torpido e assonnato garzone da osteria”, dice Roberto Longhi, dialoga direttamente con lo spettatore. E poi la Medusa, una figura che ci restituisce un Caravaggio ossessionato dalle teste mozzate. E ancora l’unica pittura murale di Caravaggio: il Giove, Nettuno e Plutone di Villa Ludovisi, dove l’artista immagina gli dei dell’Olimpo nudi sul cornicione di un palazzo, in posizione funambolica.

PROSSIME PROIEZIONI

Episodi 5 e 6 = 26 febbraio

Episodi 7 e 8 = 5 marzo

Episodi 9 e 10 = 12 marzo

Episodi 11 e 12 = 19 marzo

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura